Olio oliva
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«A seguito delle pressione e dell’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle, la Commissione europea ha chiarito che per il momento non sono previste deroghe al regime concesso alla Tunisia tra il 2016 e il 2017 che ha consentito al Paese africano di esportare una quota supplementare di olio d’oliva in Europa a dazio zero.» Lo rende noto Rosa D’Amato, deputata del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.

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«Questa misura – afferma l’europarlamentare ionica – ha danneggiato il settore olivicolo italiano, che vive da anni una crisi da cui fa fatica a uscire. Nell’aprile scorso, il presidente della Commissione Ue Juncker ha avanzato l’ipotesi di un nuovo accordo sui dazi agevolati per l’olio proveniente dalla Tunisia. Se tale ipotesi dovesse trasformarsi in una proposta concreta, i deputati del M5S al Parlamento europeo e il governo diranno un secco no.

Capisco le ragioni umanitarie di quella misura straordinaria (la Tunisia era stata colpita da un attentato terroristico), ma – conclude la D’Amato – non possiamo trasformare la cooperazione in una guerra tra poveri. Non fa bene a nessuno, né all’Italia, né alla Tunisia».

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