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«Sia a Crispiano che a Martina Franca ci saranno nuove ispezioni e nuovi controlli nei campi in cui sono stati rilevati danni a seguito delle abbondanti nevicate dei primi giorni dell’anno.» Lo rende noto il consigliere regionale Renato Perrini.

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«La richiesta di nuovi sopralluoghi – spiega l’esponente ionico di Direzione Italia, in particolare in questi due comuni del tarantino, l’ho sollevata ieri mattina durante i lavori della IV Commissione nella quale sono stati ascoltati i referenti dell’assessorato all’Agricoltura, i rappresentanti regionali delle associazioni di categoria, l’Ordine degli Agronomi, i responsabili degli Uffici provinciali agricoli. I rilievi che saranno effettuati faranno sì riferimento ai fogli di mappa e di particelle, ma verranno anche valutate le singole aziende escluse in una prima fase e che quindi non avrebbero avuto nessuna forma di ristoro. E’ importante sottolineare che questo ulteriore approfondimento istruttorio si concluderà in poche settimane, e che è necessario, anzi fondamentale, che i Comuni diano un supporto agli uffici della regione Puglia, come hanno già fatto le organizzazioni di categoria. Tale ridefinizione delle aree compromesse dalla neve e dal gelo sarà possibile con un’integrazione della delibera di marzo.

I comuni interamente colpiti – ricorda Perrini, a parliamo sia di produzioni che di strutture oltre il 30%, sono Ginosa, Castellaneta, Laterza, Palagianello, Palagiano, Massafra e Statte. Questi i dati che mi sono stati forniti ieri mattina a seguito della prima ricognizione dei tecnici. Crispiano invece stando ai documenti, è stata colpita parzialmente, mentre Martina Franca è stata esclusa.

Avendo però girato nelle campagne subito dopo le gelate, e avendo visto la disperazione negli occhi degli agricoltori, ho chiesto di riconsiderare i due territori di Crispiano e Martina Franca, perché ci sono aziende agricole e zootecniche che hanno il sacrosanto diritto ad un ristoro economico.»

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