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“La legge regionale sul pesca e il turismo. Un nuovo bando per il sostegno della mitilicoltura pugliese. La caratterizzazione delle acque nella rada di Mar Grande. I bandi in corso d’essere sull’acquacoltura e l’intensa attività di pressing sul tema delle bonifiche, della tutela della risorsa mare e sulla conservazione dell’autorità preposta al Porto. Tutti questi elementi dicono che qui si fa parte del futuro di un territorio come Taranto e che piuttosto che scucire la tela ogni sera come Penelope dal suo mare, dalla sua tradizione marinara e dal suo intrinseco rapporto con il mar piccolo e il mar grande deve ripartire, innanzitutto cominciando a programmare il cambiamento.”
Così l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, alla presentazione della seconda edizione della Festa del Mare e della Militicoltura Tarantina, che si svolgerà lungo l’affaccio a mare della città vecchia di Taranto i prossimi 6, 7 e 8 giugno.
Seconda edizione della Festa e seconda edizione del Palio del Mediterraneo che quest’anno ospiterà le imbarcazioni e i remieri provenienti da molte cittadine pugliesi (Bari, Brindisi, Molfetta, Giovinazzo, Porto Cesareo) e da Gaeta e La Spezia. Organizzazione di grande rilievo messa in campo dalle Associazioni Il Palio di Taranto e Corda Fratres.

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La competizione remiera e altre gare sportive faranno da corollario a tre giorni che si preannunciano intensi e ricchi di appuntamenti: dalle iniziative di approfondimento tecnico scientifico con il Convegno su “La civiltà rupestre nelle attività produttive del Mediterraneo” organizzato dalle Associazioni Nobilissima Taranto e Officine Taranto e da un dibattito a più voci che il coordinatore nazionale degli assessori regionali al ramo italiani Nardoni intende sviluppare proprio verificando l’opportunità di un Patto del Mare che parta dal Sud.
La Blue Economy – ha detto Nardoni – genera in molte parti del mondo reddito, sviluppo e occupazione e questa opportunità va giocata anche sui tavoli nazionali richiedendo proprio al Ministro Catania che conto di portare in Puglia nelle prossime settimane maggiore attenzione proprio per le Regioni che vantano maggiori chilometri di costa e maggiori potenzialità legate a questa importante risorsa.”
“Crediamo che la città vecchia e il Mar Piccolo siano un tutt’uno imprescindibile – dice Francesco Simonetti, presidente dell’Associazione Il Palio di Taranto – per questo sia il Palio, sia l’offerta culturale, ludica, di spettacoli e di fruizione turistica, nonché la proposta eno-gastronomica parla dell’isola e del suo mare scavando tra antichi mestieri, preparazioni gastronomiche tipiche, ma anche tesori da svelare.”
Lungo l’approdo della Discesa Vasto faranno infatti bella mostra le imbarcazioni che ormai da alcuni anni fanno il sold out di prenotazioni. Sono quelle del pesca-turismo capaci di unire la passione per la pesca con quella del buon cibo e delle escursioni in mare e il catamarano dei ricercatori della Jonian Dolphin Foundation che da alcuni anni si occupano degli avvistamenti e dello studio della folta colonia di cetacei presenti nel golfo tarantino.
Stiamo puntando molto sul turismo sportivo e i numeri, anche quelli recenti sull’affluenza di visitatori in occasione del Giro d’Italia, ci danno ragione – dice Gionatan Scasciamacchia, assessore allo sport del Comune di Taranto – Questa iniziativa premia lo sport e la risorsa mare. Patrimonio – continua l’assessore comunale – su cui ci stiamo spendendo anche nel tentativo di candidare Taranto a sede di eventi internazionali.”
“Anche questa è Taranto proponemmo come clime di una fortunata campagna di Puglia Promozione solo un anno fa – dice Cosimo Gigante, delegato al turismo e marketing del Comune di Taranto – un messaggio che i turisti hanno dimostrato di apprezzare facendo registrare il tutto esaurito proprio nelle prenotazioni che riguardano questa esperienza di turismo a contatto con la natura. Una esperienza che il 7 giugno toccherà anche a venti giornalisti qualificati e redattori di altrettante testate giornalistiche nazionali che nell’ambito del Programma Puglia Taste & Bike faranno tappa a Taranto.”
“La mattina del 7 saranno tra i filari dei nostri ciliegi a Conversano, anche a testimoniare dell’attenzione che quella produzione oggi deve avere dopo la condizione difficile che sta vivendo in queste ore a causa delle avversità atmosferiche – spiega Nardoni – ma l’idea era quella di offrire l’immagine di una Puglia che ti fa vivere una esperienza turistica autentica e naturale su mezzi di trasporti anti-convenzionali e soprattutto a basso impatto ecologico. Così i nostri ospiti dopo le bici prenderanno la barca e conosceranno Taranto da un altro punto di vista: quello dei pescatori e dei nostri “cozzaruli” prima di tutto. Saranno loro a raccontarla la loro città e saranno loro a raccontare il senso di riscatto che li pervade.
A bordo dei motopescherecci i giornalisti potranno conoscere il ciclo di produzione delle cozze tarantine, avere informazioni sul nuovo corso di una tradizione produttiva recuperata come quella dell’ostricoltura, fare tappa, grazie alla disponibilità della Marina Militare Italiana, all’isola di San Paolo e all’antico fortino napoleonico e insieme degustare vini delle cantine tarantine e pietanze tipiche preparate a bordo da chef del territorio e servite dai giovani della città vecchia formatisi all’interno del Centro Ludico Creativo Maria Acclavio diretto da Suor Teresina.”
“Tutto è intrecciato e tutto ha un unico filo conduttore – dice Simonetti – il mare e la terra a Taranto confondono i loro confini e uniscono i loro destini, ecco perché sulla banchina nell’area espositiva si farà lo sforzo di raccontare questo insieme come in una narrazione corale.
“Taranto deve tornare a guardare al mare e deve ricominciare dai bambini ecco perché ho fortemente voluto che nell’area della Festa ci fosse un attrezzato spazio per i più piccoli – dice Nardoni – in cui tramandare informazioni che sono nostro patrimonio comune.”
Lungo la banchina di via Cariati si susseguiranno eventi di spettacolo e musica e nelle giornate del 6 e del 7 giugno (alle 18.00 e alle 12.30) all’interno del Villaggio del Mare sarà possibile assistere a show-cooking dedicati alla cozza tarantina e ai prodotti del mare e cenare a bordo dei motopescherecci. Alle ricette saranno accompagnate innovativi abbinamenti di olio e vino in grado di esaltare i profumi della nostra terra valorizzando proprio la cozza tarantina.

La Festa del Mare si svolge sotto il patrocinio del Ministero degli Esteri, dell’Assessorato allo Sport e Politiche giovanili della Regione Puglia e con l’importante e fattiva collaborazione di Marina Militare – Dipartimento dello Jonio e del Canale d’Otranto, Il Comune di Taranto il Coni Regionale.

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