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Il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto” ha inviato al Comune di Taranto una richiesta in cui si chiede l’utilizzo di un criterio di scelta degli scrutatori che saranno nominati per la prossima consultazione elettorale per votare i membri del parlamento europeo, nella quale vi sia un accesso preferenziale per i disoccupati, inoccupati e studenti e scrive: “L’attuale normativa, legge nr. 95/1989 e successive modificazioni, recita, nell’articolo nr. 6 com. 1, “Tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedenti la data stabilita per la votazione, la Commissione Elettorale comunale … procede: a) alla nomina degli scrutatori, per ogni sezione elettorale del comune, scegliendoli tra i nominativi compresi nell’albo degli scrutatori…”, dando dunque un’ampia discrezionalità nella formazione delle graduatorie tra i cittadini iscritti all’albo degli scrutatori.

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Per quanto sopra – prosegue il comunicato del Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto” – si chiede quindi d’indire un bando in cui s’informano gli iscritti all’albo di presentare un’autocertificazione che attesti lo stato occupazionale o l’appartenenza alla categoria di
studenti. In un momento di crisi che assilla tutto il paese, ed in particolare il Sud Italia, tutte le energie istituzionali dovrebbero essere volte a tentare di favorire i cittadini e dunque le classi più sofferenti, anche se solo per un giorno, anche se solo per piccole cifre. Non si chiedono quindi privilegi o favori, ma semplicemente di uscire definitivamente da quella logica di soggezioni e riconoscimenti che tanto è gradita dal potere e dai partiti. Ci sembra infatti inopportuno che l’articolo 6 della già citata legge offra tutta questa discrezionalità e che la stessa sia passata indenne a tutte le successive modificazioni che vi sono state nella norma.

Evidentemente – afferma il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto questa discrezionalità è funzionale a quel potere che ha bisogno di elargire piccoli favori, sempre pagati dai cittadini, affinché tutti, elettori ed eletti, siano legati tra loro a doppio filo. Un altro esempio perciò di quel “do ut des” che ha contraddistinto la politica italiana degli ultimi decenni favorendo di conseguenza la nascita e la crescita del MoVimento 5 Stelle.

Il Meet Up 192, – conclude il comunicato – chiedendo inoltre di dare massima divulgazione del suddetto bando pubblico con tutti i mezzi disponibili, rimane in attesa di una risposta scritta (così come previsto dallo Statuto Comunale) da parte del Sindaco auspicando l’accoglimento dell’istanza e che vi sia dunque quell’inversione di tendenza della politica, anche locale, che possa trasmettere ai cittadini un po’ di fiducia su quelle istituzioni che troppo volte hanno voltato loro le spalle. L’operazione “fiato sul collo” al Comune di Taranto non si ferma qui !
To be continued …

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