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“Per una volta a Taranto il mondo dell’agroalimentare farà parlare di contaminazioni positive”
Lo afferma l’assessore alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni, annunciando il seminario su “food e imprese creative”.

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Si tratta del primo esperimento di “campi creativi” che proprio nella città bimare il prossimo 17 dicembre proverà a mettere assieme il settore agroalimentare e quello delle industrie creative: due comparti economici particolarmente attivi in Puglia. Il work shop “Il Food incontra le imprese creative. Nuovi sistemi per la competitività territoriale che si terrà il 17 dicembre 2014 alle ore 9.30 nella saletta convegni dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ – Dipartimento Ionico Ex Convento San Francesco – in Città Vecchia, si sviluppa nell’ambito delle attività dei progetti FOODING e ICE, cofinanziati dal Programma Interreg Italia – Grecia 2007-2013.

“Lo scopo è quello di individuare la metodologia, i contenuti e le modalità di incontro tra le imprese per favorire la creazione di nuove reti economiche – spiegano gli organizzatori – e rafforzare così la competitività delle piccole e medie aziende e facilitare il trasferimento delle innovazioni per valorizzare i tipici pugliesi.

“Così il vino, la pasta, il settore ortofrutticolo, quello lattiero-caseario o la filiera ittica e le nostre masserie dal Gargano al Salento, saranno sempre più un “concept” ampio di una comunicazione che è parte integrante della stessa produzione di qualità della Puglia, perché chiamata ad assolvere al difficile compito di esprimere un atmosfera, una tradizione e l’autenticità della proposta agroalimentare che qui si produce.
“Un binomio che ha bisogno di pratica e sostenibilità, perché la sfida è oltre i mercati autoctoni o nazionali.
“Per questa ragione si parte da Taranto, ma il laboratorio di creatività e interclustering (incontro tra cluster produttivi differenti) si allargherà a tutta la Puglia nel giro dei prossimi mesi.”

Il programma prevede infatti incontri di lavoro tra imprese creative e agroalimentari in tutte le provincie, creative day destinati alla contaminazione e l’avvio di azioni consequenziali che diano operatività alle idee emerse nel percorso.
Nell’incontro di venerdì prossimo a Taranto si preparerà dunque il terreno fornendo al mondo dello spettacolo, degli eventi culturali, del design, dell’audiovisivo, del digitale dell’ICT o delle arti visive e della comunicazione multimedia un punto di contatto con il mondo dell’agroalimentare. Settori che dovranno sperimentare linguaggi e contagi per rendere il laboratorio Puglia in questi due settori sempre più competitivo e in grado di generare sviluppo.
I lavori saranno moderati da Damiano Petruzzella del CIHEAM Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari e da Lino Manosperta del Teatro Pubblico Pugliese.

Seguiranno testimonianze provenienti da casi di successo o pratiche in atto, introdotte da Angelo Orlando, esperto di alimentazione della Provincia di Taranto e Roberto Ricco, esperto del settore industrie creative. Previste le conclusioni dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni.

L’iniziativa si svolge sotto l’egida della Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari, del CIHEAM Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari, delle Province di Foggia e Taranto, delle Camera di Commercio di Bari e Achaia, delle Regioni greche dell’isole ioniche, dell’Epiro e del Western Greece e del Tecnological Educational Institute of Ionian Islands.

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