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«Reparti nuovi di zecca che non decollano per carenza di personale. Corsie attivate a singhiozzo e Ospedale di comunità fermo al palo». E’ il bilancio del sopralluogo – verifica nell’Ospedale San Marco di Grottaglie, effettuato stamattina da Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza italia e dall’on Mauro D’ Attis, segretario regionale del partito a seguito della pubblicazione, avvenuta a novembre scorso, della delibera di giunta regionale che ridisegna la fisionomia del nosocomio trasformandolo in Pta.

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Ad accompagnare nel sopralluogo, oltre al personale e dirigenti del nosocomio, anche il direttore generale dell’Asl, Stefano Rossi e il direttore amministrativo, Gregorio Colacicco.
«Se la grande scommessa del piano di riordino ospedaliero è la medicina territoriale, dichiara Franzoso, qui ci troviamo di fronte ad un enorme potenziale purtroppo inespresso.
I numeri parlano da soli: dei 32 posti letto di lungodegenza, ne sono operativi solo la metà per carenza di infermieri. Il reparto di riabilitazione, nuovo di zecca, con arredi ancora imballati, non è entrato pienamente in funzione per carenza di personale medico: dei 40 posti letto, tra riabilitazione ortopedica, cardiologica e pneumologica, ne sono stati attivati appena dieci, un quarto del totale. Per l’ospedale di comunità, che sin da novembre 2017 chiedo al governo regionale, non è stato ancora ancora definita la convenzione con i medici di base: il progetto, scritto nero su bianco nella delibera di novembre, prevede 12 posti letto.

Insomma – conclude la Franzoso – il S. Marco, fino a ieri fiore all’occhiello del sistema sanitario provinciale, oggi è una struttura incompiuta, stretta tra annunci e ritardi clamorosi».

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