Sociale Raccolta-differenziata contenitori
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«E’ mai possibile che il Sindaco Alabrese creda che i Grottagliesi siano cosi ingenui da non capire che, questa Amministrazione pur avendo ingenti risorse ( circa cinque milioni di euro) attraverso l’aumento vertiginoso della TARI (Tassa sui rifiuti) , in cambio, stanno avendo un servizio di raccolta differenziata ormai superato e inefficiente?» A chiederlo in una nota è Ciro Gianfreda, capogruppo in Consiglio Comunale di Grottaglie.

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«E’ mai possibile – prosegue Gianfreda – che il Sindaco Alabrese con il suo Assessore Stefani, non si siano accorti che il metodo di Raccolta Differenziata attraverso le campane di raccolta del vetro, della carta, della plastica, dislocati in vari punti della nostra Cittadina , portato avanti in maniera ostinata da oltre 10 anni, non ha riportato risultati significativi? Difatti se vi andate a guardare seriamente le percentuali medie annue della differenziata compreso il contributo anche dell’Isola Ecologica, queste percentuali non hanno mai superato il 15-16%. A questo punto mi chiedo, ma se lo chiedono anche i Grottagliesi, “non Vi è mai venuto in mente che, forse il Servizio di Raccolta Differenziata cosi come programmato è fallimentare e che cosi come è stato organizzato sta sperperando da anni solo ingenti risorse del contribuente Grottagliese?”. Eppure uno dei suoi slogan sindaco era Ciro e l’Ambiente. Quali obiettivi minimi sono stati raggiunti? Nessuno a mio parere.

E’ possibile – incalza ancora il capogruppo in Consiglio Comunale di Grottaglie – che Lei Sindaco non capisca che senza una vera premialità, il cittadino Grottagliese non ha nessun vantaggio a scendere è depositare il vetro, la carta, la plastica nelle campane stradali, che in molti casi si trovano a centinaia di metri dalla loro abitazione? Anche perché , grazie alla Vostra incompetenza, il Grottagliese in questi anni , si è visto aumentare di almeno 30-40% la tassa sui rifiuti, gli state facendo pagare la tassa anche sui locali privi di servizi essenziali ( Luce,acqua, gas, ecc.), con ingressi autonomi e che nulla hanno a che fare con gli immobili che producono veramente rifiuti e che sono occupati da persone. Non vi sembra Troppo?

Sindaco Alabrese, veramente Lei è convinto delle cose che afferma quando fa intendere nell’ultimo suo comunicato stampa che, il Grottagliese non ha una mentalità ecologista e quindi ancora da formarla dichiarando che: “a Grottaglie da tempo sono adeguatamente dislocati i contenitori per la raccolta del vetro, della carta, della plastica e sarebbe sufficiente che ogni cittadino ne facesse un uso appropriato per risolvere quasi totalmente la problematica della raccolta differenziata “. Lei veramente crede nelle cose che afferma? Lo sa o non lo sa, che se Lei non attiva su tutto il territorio comunale la raccolta della frazione umida, che in termini percentuale si aggira intorno al 30-40% della indifferenziata, la Città di Grottaglie, non potrà mai raggiungere percentuali del 50-60% di differenziata annua. Eppure Lei è stato Assessore all’Ambiente , Presidente dell’ATO/TA4, Presidente dell’ARO /TA3 queste cose le dovrebbe sapere. Sindaco Lei non si è mai recato in qualche Comune riciclone, non dico fuori Provincia o Regione, ma solo a pochi chilometri da noi, per capire come funziona una raccolta differenziata spinta e porta a porta?. Se lo fa almeno ora, si accorgerà che le campane sono completamente sparite , dei cassonetti dell’indifferenziato non vi è nemmeno l’ombra e vedrà che, in questi Comuni è presente solo il porta a porta di tutte le frazioni – rifiuti. Eppure questi Comuni sono a pochi passi da Grottaglie, dove abbiamo dei bellissimi esempi di raccolta differenziata come Roccaforzata con il suo 66,43%, Monteparano con il 72%, Sava con il 62% e molti altri ancora, solo a Grottaglie da decenni non riusciamo a superare il 15-16% di differenziata. Che fallimento.

Lei Sindaco – prosegue ancora Ciro Gianfreda, continua ad affermare dati sulla differenziata parziali, ed a usarli solo come slogan, nella realtà invece, Lei insieme e il suo Vicesindaco Stefani vuole solo coprire la fallimentare gestione dei rifiuti a Grottaglie. Per il ruolo che ricopre di primo cittadino, Lei deve dire la verità ai Grottagliesi e non offendere la loro intelligenza, perché quando afferma che “il Comune ha ulteriormente aumentato la percentuale della raccolta differenziata passando dal 13,86% del 2013 al 21,29% del 2014, riuscendo in tal modo a contenere l’applicazione dell’Ecotassa ad € 7,50”, dimentica volutamente di dire o fa finta di non conoscere, ma l’ aiuto Io, che: il dato del 13,86 % di differenziata è un dato riferito a tutto il 2013 ( periodo Gennaio-Dicembre), mentre il 21,29% è un dato invece riferito solo al mese di Novembre 2014. Pertanto, la vera percentuale equiparabile e che ci permette di fare un vero raffronto di come sta funzionando il servizio della differenziata a Grottaglie nel 2014 è quel misero 14.999% ( periodo Gennaio-Dicembre 2014), facilmente riscontrabile e pubblicato sul Sito della Regione Ruglia. In merito poi al 21,29% di differenziata a Novembre 2014, che ha permesso di applicare l’ecotassa ridotta pari a (euro 7,50 + Iva) invece di quella integrale (euro 25,82 + Iva) per tutto il 2014, grazie alla proroga Regionale da Giugno a Novembre, Lei dimentica anche di chiarire che, con l’ampliamento del servizio della raccolta differenziata Porta a Porta nel solo Centro Storico e di prossimità nelle due 167, le quantità di differenziata aggiuntive in queste zone non superano in media, le ulteriori 57-58 tonn/mese (Novembre, Dicembre 2014 e Gennaio- Febbraio2015) e che ci vengono a costare circa 400,00 euro a tonnellata. Cifra, che chiunque ritiene esorbitante e fuori mercato e che se pur depurata dalle minore spese rivenienti dei minori rifiuti indifferenziati da conferire in discarica, il costo per questo mal organizzato servizio di differenziata e di circa 180-200 euro a tonnellata, cifra comunque esorbitante e fuori mercato .

Il Sindaco deve poi spiegare ai Grottagliesi – afferma ancora Gianfreda, visto che abbiamo raggiunto l’obbiettivo del + 6% nel solo mese di Novembre , pagando effettivamente l’Ecotassa a 7,50€ e non a 25,82€ e inoltre ha pure affermato che “ un aumento percentuale della raccolta differenziata significa anche un risparmio economico per i cittadini poiché minori sono i rifiuti indifferenziati che si conferiscono in discarica, meno si viene a pagare per la TARI (Tassa Rifiuti)”, perché ha settembre 2014 ha bocciato insieme alla sua Maggioranza in Consiglio Comunale, la nostra proposta Deliberativa che ha visto Me come primo firmatario insieme ad altri consiglieri di opposizione, e che prevedeva, la modifica del Piano Finanziario del Servizio di Gestione dei Rifiuti urbani compreso la differenziata per l’anno 2014 con l’eliminazione della sanzione ecotassa per la parte che eccedeva le 7,50€ e che in bilancio era appostata con la ragguardevole cifra di 300.000€. Modifica che Noi chiedevamo in riduzione e parte in restituzione ai cittadini al raggiungimento +6% di raccolta differenziata entro il 30/11/2014 cosi come avvenuto?. Perchè il Sindaco non restituisce immediatamente ai cittadini per il 2014 la differenza dell’ecotassa ? Cosa sta aspettando?

Il Sindaco Alabrese – scrive Gianfreda – non può affermare che un aumento percentuale della raccolta differenziata significa anche un risparmio economico per i cittadini “poiché minori sono i rifiuti indifferenziati che si conferiscono in discarica, meno si viene a pagare per la TARI (Tassa Rifiuti)” e poi in maniera contraddittoria dichiarare pubblicamente sempre nello stesso comunicato stampa, che “ il Comune non organizza la raccolta porta a porta in tutte le zone della città perchè questa soluzione comporterebbe un aumento del personale e di mezzi notevole, con costi economici altissimi e non sostenibili per le casse comunali”.
Il cittadino che lo ascolta dirà in che mani siamo capitati, si sentirà disorientato e si chiederà :
– Ma una raccolta differenziata porta a porta spinta al 70-75% e con solo il 30-25% di indifferenziato da conferire in discarica, come lo stesso Sindaco dichiara, non dovrebbe portare il Grottagliese a pagare meno TARI? E i materiali come carta, vetro, alluminio, non dovrebbero essere delle risorse economiche perché li potremmo vendere alle aziende associate CONAI e quindi contribuire alla riduzione della tassa sui rifiuti?
– Il Cittadino Grottagliese in merito poi all’aumento di personale e ai mezzi, si chiede, ma il personale Comunale che abbiamo ora e che stiamo utilizzando per la raccolta degli RSU se togliamo tutti i cassonetti dell’indifferenziata e facciamo solo il porta a porta, perchè non possiamo utilizzarli, eppure sono oltre 20 unità e i mezzi che stiamo dando alla Serveco non sono nostri?. E se anche mancasse qualche unità lavorativa, non potremmo assumere a tempo parziale qualche disoccupato Grottagliese o LSU che già abbiamo nel nostro organico e utilizzarlo in questo progetto del porta a porta su tutto il territorio comunale, finché non parte il nuovo servizio con il nuovo gestore unico ARO/TA3.
– Perché i costi dovrebbero essere insostenibili per le casse comunali, se lo organizziamo con le nostre risorse umane e i mezzi già in nostro possesso, non dovremmo avere dei risparmi? Non sarà invece il contrario se il servizio sarà gestito da un soggetto unico, mica gli altri Comuni che fanno parte dell’ARO/TA3 pagheranno la nostra quota?.

La verità vera – conclude Ciro Gianfreda, capogruppo in Consiglio Comunale di Grottaglie – è che, non siete in grado di organizzare nulla, sono anni che perdete tempo, sperperate fiumi di denaro pubblico e in cambio sapete solo incolpare il Grottagliese di essere incivile e che va educato, “avessero almeno emesso una sanzione a qualche cittadino che non rispetta il conferimento dei rifiuti in maniera corretta e non rispetta l’ambiente. Controllo del territorio zero”. Solo chiacchiere, sanno solo organizzare manifestazioni a dir poco goliardiche come le Ecoliadi, coinvolgendo le scuole Elementari e Medie e ora le Medie superiori. Manifestazioni se pur meritevoli dal punto di vista Socio Educativo nei confronti dei nostri Bambini e Ragazzi, nulla hanno inciso in questi anni, in termini di aumento della differenziata a Grottaglie.

A meno che, il nostro Sindaco non voglia aspettare altri 10-15 anni finché i nostri Bimbi e Ragazzi acquisita la coscienza ambientalista una volta adulti contribuiscano a far aumentare la differenziata a Grottaglie. Nel fra tempo la Giunta Alabrese tra una Ecoliade e l’altra, aumenta la TARI, tartassa i Grottagliesi, sperpera circa 5.000.000 di euro nella gestione fallimentare dei Rifiuti a Grottaglie e raccoglie nel 2014 un misero 14.99% di differenziata, percentuale lontanissima da quella prevista per legge e che sarebbe dovuta essere il 35% al 31/12/2006 , il 45% al 31/12/2008, il 65% al 31/12/2012 .
Sindaco visti i risultati si dimetta. Vedrà che chiunque la sostituirà non potrà che fare meglio

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