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«Il capogruppo di P.d.L.- F.I. ing. Ciro Gianfreda in qualità di primo proponente, insieme ai consiglieri comunali, Ciro Santese, Marco Orlando, Etta Ragusa e Mauro Liuzzi in maniera bipartisan chiedono la riapertura degli uffici del Giudice di Pace a Grottaglie precedentemente chiuso e trasferito presso la sede del Giudice di Pace di Taranto, presentando oggi 24 Luglio 2015, una proposta di deliberazione di Consiglio Comunale, da discutere prima del Bilancio di Previsione 2015 ed entro 20 giorni. Fatti e non parole!!» E’ quanto si legge in una nota inviata dallo stesso Ciro Gianfreda.

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«Su sollecitazione – prosegue Gianfreda – di numerosissimi Avvocati e Cittadini Grottagliesi che usufruiscono dei servizi giudiziari del Giudice di Pace, costretti, dopo il trasferimento di questi uffici a Taranto, a sostenere aggravi e costi aggiuntivi, più per i cittadini che per gli Avvocati, dal momento che, anche per una semplice testimonianza o per una udienza devono recarsi presso gli uffici di Taranto. Il sottoscritto, insieme agli altri consiglieri cofirmatari hanno presentato una proposta di Delibera che impegni con i fatti l’Amministrazione a chiedere la riapertura del Giudice di Pace a Grottaglie.
Richiesta fattibile anche perché i termini per la presentazione dell’istanza di riapertura sono stati prorogati al 30 luglio 2015 ai sensi dell’art. 2 del decreto mille proroghe 2014 “Proroga di termini in materia di giustizia amministrativa”.
Di fatti, entro tale termine, gli Enti locali interessati, anche consorziati tra loro, le unioni di comuni, nonche’ le comunita’ montane possono richiedere il ripristino degli uffici del giudice di pace soppressi, indicati nella vigente tabella A allegata al citato decreto legislativo n. 156 del 2012, con competenza sui rispettivi territori, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio della giustizia nelle relative sedi, ivi compreso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi. Al ripristino puo’ procedersi anche previo accorpamento di territori limitrofi compresi nel circondario di un unico tribunale.
Questo è proprio il caso di Grottaglie ed è una occasione da non perdere.

In passato – ricorda Gianfreda, anche dietro una petizione con raccolta di firme da parte degli Avvocati e a cui anche il sottoscritto ha contribuito, questa Amministrazione dopo la chiusura dell’ufficio del giudice di pace, non ha fatto domanda di conservazione presso il nostro Comune degli uffici del Giudice di Pace. Inoltre, il Sindaco non ha mai interessato il Consiglio Comunale, i Capigruppi, la Commissione Consigliare competente sull’argomento pur trattandosi di materia che riguarda , risorse economiche e di personale , quindi di indirizzo del Consiglio Comunale. Visto che i Bilanci di previsione 2015 e 2016 non sono stati ancora discussi e approvati dal Consiglio Comunale, ed avendo i termini di legge per la richiesta di riapertura del Giudice di Pace in scadenza il 30 luglio 2015, abbiamo proposto con un atto concreto e deliberativo che si esprima il consiglio comunale e che impegni il Sindaco Alabrese:
a) mettere in atto tutte le procedure tecnico amministrative per la riapertura degli uffici del Giudice di Pace;
b) Istituire nel prossimo Bilancio di Previsione 2015 e successivi, apposito capitolo di spesa e prevedere apposite risorse finanziarie necessarie al funzionamento e al mantenimento degli uffici del Giudice di Pace cosi come avveniva in passato.
In merito poi alla richiesta di riapertura degli uffici del Giudice di Pace da inoltrare al Ministero di Giustizia, non essendoci i tempi tecnici per la discussione prima della scadenza del 30 Luglio 2015 di questa proposta di delibera, che ha un carattere programmatorio in termini di risorse economiche ed umane è possibile discuterla anche dopo il 30 luglio senza pregiudicare nulla.

Invece – afferma il consigliere comunale di F.I. – P.D.L. – Lunedì 27 luglio 2015 presenterò nel Consiglio Comunale già programmato, un Ordine del Giorno da far votare e in cui si propone :
1) La Riapertura degli Uffici del Giudice di Pace precedentemente chiuso a Grottaglie.
2) Di impegnare il Sindaco con urgenza a presentare istanza, vista l’imminente scadenza del 30.07.2015, data ultima per presentare domanda, presso il Ministero della Giustizia per la riapertura degli uffici del Giudice di Pace a Grottaglie precedentemente chiuso.
3) Di impegnare il Consiglio Comunale a discutere nel primo Consiglio Comunale utile la proposta di deliberazione presentata da 5 consiglieri comunali in cui si chiede di Deliberare in merito alla Riapertura degli Uffici del Giudice di Pace e di tutti gli adempimenti del caso.»

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FonteComunicato Stampa