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Dopo la pesantissima annata 2022 che ha visto gli agricoltori grottagliesi soccombere ad un mercato impazzito per ciò che concerne l’uva da tavola, l’estate 2023 che è alle porte presuppone un’altra stagione davvero difficile.

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Le pesanti bombe d’acqua, la grandine, l’umidità, di sbalzi di temperatura stanno seriamente interessando le colture di uva da tavola a Grottaglie. Ci sono aziende che sono già in ginocchio e che purtroppo non vedono luce in fondo al tunnel.

“Troppa acqua in poco tempo. I nostri agricoltori, dopo aver affrontato la siccità della scorsa annata, in questi giorni stanno affrontando un problema ancor più serio. Nelle campagne si affonda come in una palude. La pioggia continua a non dare tregua e, allo stato attuale, è impossibile fare stime sui danni.”

E’ quanto dichiara il sindaco di Grottaglie Ciro D’Aló intervenendo sul disastro metereologico che sta interessando il nostro territorio e che si sta quindi ripercuotendo soprattutto sull’agricoltura.

“Gli interventi tempestivi, per bloccare problematiche di ordine fitosanitario e agronomico, con i terreni in questo stato non possono essere effettuati.
Le previsioni meteo sino a venerdì non incoraggiano all’ottimismo.”

Continua D’Aló.

“Stiamo valutando con gli uffici se ci sono le condizioni per poter attivare la procedura di riconoscimento dello stato di calamità naturale e nel pomeriggio incontrerò l’assessore regionale all’agricoltura affinché si valutino azioni coordinate per non vanificare un anno di duro e intenso lavoro.”

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