Scongiurato il rischio della chiusura a luglio per l’Asilo Nido d’Ambito a Grottaglie.
Il nido d’infanzia in questione è quello sito in via della Costituzione, a ridosso della cosiddetta zona 167 di Grottaglie. Si tratta del “nuovo” asilo nido aperto dall’Amministrazione Alabrese nel settembre del 2015 attraverso le risorse del Piano d’Ambito Territoriale n.6 e di cui la Giunta D’Alò ha dato continuità fino ad oggi, stante le disponibilità economiche in essere, considerato che il servizio nacque sulla scorta di fondi non comunali ma derivanti dal Piano di Intervento Servizi di cura per Infanzia e dal Piano di Azione e Coesione.
Il rischio di una chiusura già a giugno è una situazione sulla quale, come evidenziato, il Sindaco D’Alò stava lavorando e di cui ha dato informazione in incontro pubblico avvenuto a fine maggio.
Per scongiurare l’interruzione del servizio occorre chiaramente reperire le risorse finanziarie in modo diverso. Magari con una compartecipazione diversa da parte dei genitori e o attraverso i Buoni Regionali di Conciliazione. Questo è un problema che va risolto entro l’estate. Nel frattempo però c’era l’urgenza di scongiurare la chiusura per il mese di luglio.
Chiusura fortunatamente evitata a seguito della manifestazione di disponibilità da parte della Cooperativa Sociale FUTURA RUDIA, che ha gestito la struttura fino ad oggi, di espletare il servizio in assenza di alcun onere per l’Amministrazione, poiché le famiglie interessate si sono fatte carico del pagamento dell’intera retta in favore della stessa Cooperativa.
Da parte sua, l’Amministrazione, ha concesso alla cooperativa il diritto di utilizzare in comodato gratuito l’immobile comunale e il diritto di gestire funzionalmente e sfruttare economicamente il servizio socio educativo di asilo nido e quindi introitare gli importi versati dalle famiglie e contestualmente autorizzato la sottoscrizione con la cooperativa di un contratto di comodato d’uso gratuito che preveda la disponibilità dell’immobile di proprietà comunale denominato “Il Giardino delle Meraviglie” per mesi tre, degli stessi locali e ambienti.
