Piero Galeone Ars et Labor Grottaglie (foto società)
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Dopo la vittoria in trasferta per 4 a 1 contro il Cedas Avio Brindisi, l’Ars et Labor Grottaglie si preparo per la partita casalinga al D’Amuri contro il Latiano.

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Fare risultato rimane la parola d’ordine; per i biancoazzurri è obiettivo promozione, dunque meglio evitare passi falsi al cospetto dei valentiniani che lottano per lo stesso scopo. Il team manager Piero Galeone, presenza importante, analizza la gara esterna contro i brindisini: “La vittoria contro la Cedas è molto significativa perché ci permette di rimanere in vetta alla classifica e non perdere lo smalto che ci ha contraddistinto finora. La partita non è stata sottovalutata: abbiamo subito un gol a freddo frutto di uno svarione difensivo, ma poi abbiamo sfoggiato una prestazione sportiva alquanto convincente”.

Squadra targata Orlandini: “La squadra ormai ha assimilato gli schemi e il gioco del tecnico bergamasco: d’ altronde i ragazzi, ultimamente, hanno la forza di ribaltare il risultato offrendo prove di carattere e manovre spumeggianti di gioco”.

Antagonista principale: “Inutile nasconderlo: ogni domenica un orecchio è rivolto sempre al Castellaneta e sicuramente lo fanno anche loro. I ragazzi sentono questo duello a distanza, per adesso la concentrazione è rivolta ai prossimi due incontri. Lo scontro diretto si disputerà al “D’Amuri” il 24 febbraio prossimo”.

Il Latiano incombe: “Ogni partita ha una storia a sé e quella di domenica sarà difficilissima: il Latiano visto all’andata è stato ostico; sappiamo che hanno bisogno di punti, ma noi faremo la nostra partita convinti di raggiungere l’obiettivo finale.

I tifosi: “Un ringraziamento va al nostro pubblico: encomiabile, il dodicesimo uomo in campo”

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