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Grottaglie torna ad essere ufficialmente una “Città d’Arte”. A stabilirlo è stato un recente provvedimento emesso dalla Regione Puglia, che ha riconosciuto alla città jonica il valore storico, artistico e culturale del suo patrimonio. Un titolo che premia il lavoro svolto dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessorato alla Cultura, che ha avviato un iter complesso e articolato per il riconoscimento.

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Il titolo non è del tutto nuovo per Grottaglie: già nel 2009, infatti, la città aveva ottenuto una qualifica simile. Tuttavia, negli ultimi anni si era sollevato un dibattito sulla validità di quel riconoscimento, che è stato chiarito solo recentemente proprio da parte dell’Amministrazione: il titolo del 2009 non era più in vigore, ed era quindi necessario ripartire da zero. Grazie all’impegno istituzionale, Grottaglie ha riottenuto ufficialmente lo status di Città d’Arte.

Per conoscere meglio Grottaglie città d’arte e approfondire le attrazioni che ne fanno una meta culturale di rilievo, è possibile visitare i portali turistici dedicati alla promozione del territorio come Discover Grottaglie.

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Il riconoscimento del 2025

Con comunicato ufficiale pubblicato nei primi giorni di giugno 2025, il Comune di Grottaglie ha annunciato che la città ha ricevuto il titolo di “Città d’Arte” dalla Regione Puglia. Il dispositivo regionale fa esplicito riferimento all’elevato valore artistico, storico e culturale del centro urbano, nonché alla presenza di eventi, istituzioni culturali e tradizioni artigianali come la ceramica artistica.

La Regione ha quindi confermato che Grottaglie rientra tra i centri a forte vocazione culturale, accedendo a una serie di benefici anche in termini di promozione turistica e progettazione integrata con fondi regionali e nazionali.

Il titolo del 2009

Nel 2009, Grottaglie aveva già ricevuto un riconoscimento simile. Tuttavia, col passare degli anni, quel titolo, come ci comunicano dall’amministrazione comunale, non c’era più.

Il primo riconoscimento ufficiale di Grottaglie come “Città d’Arte” risale al 12 febbraio 2009, data in cui fu emessa la Determinazione n. 59 (prot. N. 38/C/531) da parte dell’Assessorato regionale allo sviluppo, lavoro e innovazione della Regione Puglia. La proposta fu avanzata dall’allora assessore comunale al Turismo e Marketing della Ceramica Vito Nicola Cavallo, con il sostegno del consigliere Maurizio Stefani e dell’assessore regionale Massimo Ostillio.

Il provvedimento venne approvato ai sensi del Regolamento Regionale 23 dicembre 2004, n.11, attuativo della L.R. 1° agosto 2003, n.11, che stabiliva i criteri per individuare i comuni ad economia prevalentemente turistica e le città d’arte. A sostegno dell’istanza, fu prodotta una corposa documentazione che attestava la presenza a Grottaglie di un ricco patrimonio artistico e monumentale, musei fruibili dal pubblico, mostre permanenti, biblioteche, archivi e attività culturali patrocinate dagli enti locali. Il riconoscimento fu strategico anche per consentire aperture domenicali e festive delle botteghe del Quartiere delle Ceramiche, cuore del cosiddetto turismo escursionistico che da anni anima la città.

Raffaella Capriglia, attuale assessore alla Cultura del Comune, ha chiarito a Gir che il riconoscimento del 2009 non era più efficace, motivo per cui si è dovuto avviare un nuovo percorso per ottenerlo nuovamente.

Il lavoro istituzionale per il nuovo titolo

Il percorso per ottenere nuovamente il titolo di Città d’Arte non è stato semplice. Ha richiesto la raccolta di documentazione storica, la dimostrazione di requisiti oggettivi e la collaborazione con esperti del settore. Il Comune di Grottaglie, attraverso l’assessorato alla Cultura, ha presentato tutta la documentazione necessaria alla Regione, ottenendo infine il tanto atteso riconoscimento.

L’impegno dimostrato dalle istituzioni è stato determinante per riportare Grottaglie tra le città pugliesi ad alta vocazione artistica e culturale.

Perché Grottaglie merita il titolo di Città d’Arte

Grottaglie non è solo famosa per la ceramica artistica, ma anche per il suo centro storico, il Castello Episcopio, il Quartiere delle Ceramiche, i numerosi eventi culturali e religiosi, e le tradizioni popolari. La città ospita anche botteghe artigiane e mostre che attraggono visitatori da tutta Italia.

Il suo tessuto urbano è un mix di architetture antiche e moderne, con una forte identità culturale. L’essere “Città d’Arte” significa anche accedere a canali di promozione turistico-culturale a livello regionale e nazionale.

Il riconoscimento di Grottaglie come “Città d’Arte” è stato conferito dalla Regione Puglia sulla base di criteri precisi stabiliti nelle linee guida regionali. La città ha dimostrato di possedere almeno tre requisiti fondamentali: la presenza di un ricco patrimonio monumentale riconosciuto di interesse storico-artistico, un’offerta stabile di servizi culturali e un’attività culturale vivace e continuativa.

Tra i beni architettonici che hanno inciso sul riconoscimento figurano la Chiesa Rupestre in Lama di Pensiero, il Convento di San Francesco da Paola, il Palazzo Pignatelli e il Santuario di San Francesco De Geronimo. Sul fronte dei servizi culturali, sono state rilevate la Biblioteca “Gaspare Pignatelli”, l’Archivio Capitolare e la biblioteca dei Gesuiti. Infine, l’intensa programmazione di eventi come il Concorso di Ceramica Contemporanea Mediterraneo, la Mostra del Presepe, la Festa di San Ciro hanno completato il quadro. Tutti elementi che certificano l’identità culturale di Grottaglie, rendendola a pieno titolo una vera e propria Città d’Arte pugliese.

Dichiara il sindaco Ciro D’Alò: “Un traguardo prestigioso che premia l’identità storica, culturale e artistica del nostro territorio, da sempre conosciuto per le sue ceramiche, il centro storico di straordinaria bellezza, le sue gravina e le sue tradizioni secolari. Questo riconoscimento rappresenta non solo un motivo di orgoglio per tutta la comunità, ma anche un’importante opportunità per lo sviluppo culturale, turistico ed economico della città. Grottaglie si afferma così come una delle mete d’eccellenza del panorama culturale pugliese e nazionale. Un ringraziamento sentito va a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato: istituzioni, cittadini, associazioni e operatori culturali. Grottaglie è arte. Grottaglie è cultura. Grottaglie è storia”.

Dichiara l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Grottaglie Raffaella Capriglia: “Il riconoscimento di Città d’arte conferisce ulteriore valore alla realtà turistica e culturale grottagliese. L’arte, la cultura, il paesaggio; la ceramica e le gravine, le tradizioni, la presenza di siti di rilievo storico-artistico e di importanti collezioni museali rendono Grottaglie un luogo di grande interesse e specificità nel territorio pugliese e confermano la sua vocazione mediterranea, di accoglienza e di ponte e confronto con l’arte e la cultura nazionale e internazionale. È un riconoscimento che premia tutta la comunità, per l’impegno costante nel valorizzare Grottaglie e sue bellezze. Siamo felici che questo titolo arrivi alla vigilia del XXXII Concorso di ceramica contemporanea (inaugurazione prevista il 12 luglio, ore 19, Castello episcopio) e in un periodo in cui il nostro comune diventa sempre più meta di visitatori e turisti, alla scoperta della nostra storia, arte e cultura”.

Impatto sul turismo e prospettive future

Il nuovo riconoscimento porterà sicuramente un maggiore afflusso di turisti. L’inserimento tra le Città d’Arte, infatti, è uno stimolo anche per gli operatori culturali e turistici locali, che potranno beneficiare di una nuova visibilità. Sarà anche più facile intercettare finanziamenti e collaborazioni con enti regionali e nazionali.

Il portale Grottaglie Experience offre una panoramica utile su itinerari, eventi e ospitalità per chi intende scoprire le bellezze della città.

Nel prossimo futuro, l’obiettivo dell’amministrazione è continuare a puntare sulla cultura come volano di sviluppo. Progetti come festival artistici, mostre, rassegne musicali e teatrali troveranno nuova linfa grazie a questo riconoscimento. L’identità artistica di Grottaglie, dunque, non solo viene confermata, ma rilanciata a livello regionale e nazionale.

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