“Dopo via Partigiani Caduti la nuova news sulla quale i politici della destra locale vorrebbero fare “opposizione” è lo spazio a verde di via Don Luigi Sturzo. Spazio che rientra in un più grande piano di manutenzione del verde della città di questa amministrazione comunale.”
E’ quanto commenta il primo cittadino grottagliese a margine della polemica scoppiata sui social ieri a seguito dell’avvio dei lavori di potatura e abbattimento di alberi siti nella piccola pineta in via Don Sturzo, nei pressi del parco de Lo Jazzo e della scuola.
Destinatario della replica del Sindaco D’alò è il Circolo Fratelli d’Italia di Grottaglie.
Nella giornata di ieri gli stessi avevano informato la cittadinanza, attraverso un comunicato stampa inviato ai media, dell’avvio dei lavori previsti sulla pinetina di via Don Sturzo.
“Quel luogo nei progetti iniziali doveva essere un polmone verde della città, in realtà dimenticato, reso impraticabile con 67 alberi di pino messi a dimora negli anni novanta senza un adeguato progetto funzionale per la fruibilità dello stesso spazio. Con gli anni la sistemazione molto stretta degli alberi ha causato lo svettamento degli alberi, alcuni dei quali si sono inclinati a causa dei venti di forte intensità.”
Ha dichiarato D’Alò.
“Abbiamo chiesto al responsabile del servizio di incaricare un tecnico esterno che potesse effettuare una consulenza tecnica sullo stato della vegetazione arborea finalizzata proprio all’esecuzione dei lavori forestali sull’area. Con Determinazione n. 1154 del 25/10/2019 (consultabile da tutti tramite l’albo pretorio del Comune di Grottaglie) è stato incaricato un dottore forestale, consigliere del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Taranto. Il consulente ci ha fornito una dettagliata relazione di 37 pagine che, per chi realmente volesse informarsi, potrà leggere a questo link ( http://bit.ly/2rAypNH )”
Ha sottolineato il Sindaco di Grottaglie.
D’Alò: “Queste sono battaglie ambientali strumentali”
“Sorprende che, da parte di chi porta avanti battaglie ambientali in modo strumentale, si accorga solo ora della zona a verde in via Don Luigi Sturzo dopo anni di abbandono. Oggi, ci si rende conto di un’area che fino a ieri sembrava non importare anzi, forse alcuni non ricordavano neanche l’esistenza della stessa. Un’ipocrisia inaccettabile.”
Ha aggiunto D’Alò.
“Il bene comune e le aree comuni sono di tutti e da tutti devono essere utilizzate: questo è il nostro unico “slogan” e seguendo questo motto proseguiremo nel nostro lavoro di messa in sicurezza e riqualificazione delle aree”.
Il programma dei lavori sulla pinetina
