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A Grottaglie lo stabilimento per l’aereo più grande del mondo: in arrivo 2500 assunzioni

La città pugliese diventa epicentro mondiale dell’aerospazio con il progetto Windrunner di Radia

Grottaglie, storica capitale della ceramica e dell’innovazione, si appresta a diventare anche punto di riferimento globale per l’industria aerospaziale. Il recente annuncio di un nuovo stabilimento per la produzione dell’aereo più grande del mondo, il Windrunner, ha scosso positivamente l’opinione pubblica e accende i riflettori internazionali sul territorio ionico. Il progetto, targato Radia, azienda americana specializzata in trasporti innovativi, porterà con sé un’ondata di entusiasmo, investimenti e ben 2500 nuove assunzioni. Una svolta epocale per il Sud Italia e per Grottaglie stessa, che si conferma ancora una volta una città in grado di attrarre grandi visioni industriali.

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La notizia è stata ufficializzata dal sindaco Ciro D’Alò, che ha espresso la sua soddisfazione per l’avvio di questo progetto senza precedenti. Le sue parole confermano l’importanza strategica della città nell’ambito delle nuove tecnologie e dell’industria del futuro. Questo annuncio si inserisce in un contesto di rinascita occupazionale ed economica per l’intero territorio.

Una notizia di tale portata merita un approfondimento: basti pensare che il Windrunner è progettato per diventare il più grande aereo cargo mai costruito, con una funzione precisa e innovativa: trasportare le enormi pale degli impianti eolici. L’energia eolica è uno dei settori più in crescita nel panorama della transizione ecologica globale, e Grottaglie avrà un ruolo fondamentale in questa rivoluzione. Un’opportunità unica per la Puglia e per tutto il Mezzogiorno.

Questo annuncio si inserisce in un momento di fermento per l’industria italiana. Ne parla anche Il Sole 24 Ore, sottolineando come la collaborazione tra Radia, Leonardo e Magnaghi sia un modello vincente di cooperazione tra pubblico e privato. La scelta di Grottaglie non è casuale: l’aeroporto “Marcello Arlotta” è già noto per essere uno scalo strategico in ambito aerospaziale, con precedenti collaborazioni con Boeing e Alenia.

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L’annuncio del Sindaco di Grottaglie

Riportiamo integralmente le parole del primo cittadino Ciro D’Alò, rilasciate in occasione dell’annuncio ufficiale:

Grottaglie si conferma città attrattiva per grandi progetti. L’aereo più grande del mondo sarà realizzato proprio nella città della ceramica, con un nuovo stabilimento RADIA che sorgerà nei pressi dell’aeroporto.

Un progetto che inorgoglisce me e la mia comunità. Abbiamo già avuto, come Amministrazione comunale, un’interlocuzione con l’azienda e ne seguiranno altre nei prossimi mesi.

Un passaggio fondamentale, questo, che sottolinea il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale. Non solo una comunicazione istituzionale, ma una reale volontà di creare sinergie con tutti gli attori del territorio, affinché Grottaglie diventi un vero hub dell’innovazione industriale, al fine, anche, di coinvolgere i diversi stakeholders del territorio.

Siamo molto contenti di questa partnership, insieme ad Aeroporti di Puglia – prosegue d’Alò – e siamo pronti a veder realizzato lo stabilimento apposito con la linea di assemblaggio finale del Windrunner, progettato dall’azienda americana Radia, con la componentistica che sarà fornita da Leonardo aerospazio e Magnaghi.

Il primo volo dovrebbe svolgersi nel 2029 e nel 2030 è prevista la consegna del primo aereo, pensato per trasportare componenti di impianti eolici.

Il nostro territorio, nel prossimo futuro, sarà interessato da positivi risvolti occupazionali, come annunciato dal Presidente e Ad di Radia, sono previste, infatti, circa 2500 assunzioni”.

Il Windrunner: caratteristiche dell’aereo più grande del mondo

Il Windrunner sarà un colosso dei cieli: progettato per trasportare carichi di dimensioni eccezionali, in particolare le pale delle turbine eoliche, sempre più lunghe ed efficienti. Questo tipo di trasporto è oggi una delle sfide logistiche più complesse nel campo delle energie rinnovabili.

L’aereo sarà più lungo e capiente dell’Airbus A380, e supererà in altezza anche il celebre Antonov An-225. Un gigante tecnologico che rivoluzionerà il concetto stesso di cargo aereo.

2500 assunzioni: una svolta occupazionale per la città

Il dato che più entusiasma cittadini e lavoratori è sicuramente quello legato alle assunzioni. Ben 2500 posti di lavoro, distribuiti tra operai, tecnici, ingegneri, amministrativi e personale specializzato. Una vera e propria iniezione di fiducia per un territorio che ha conosciuto anche difficoltà occupazionali negli ultimi anni.

Le assunzioni saranno graduali, a partire dalla fase di costruzione dello stabilimento fino all’inizio dell’assemblaggio vero e proprio. Inoltre, si prevede la creazione di un indotto ancora più ampio, con nuove attività e servizi connessi al comparto aerospaziale.

Chi è Radia e quali aziende collaboreranno al progetto

Radia è un’azienda americana con sede in Colorado, nata con l’obiettivo di trasformare la logistica del trasporto industriale su larga scala. Il suo progetto Windrunner è sostenuto da importanti fondi privati e ha già attirato l’attenzione di governi e multinazionali del settore.

Al progetto collaboreranno due colossi italiani: Leonardo, attiva nel settore aerospaziale e della difesa, e Magnaghi, specializzata in sistemi di atterraggio e componenti strutturali per aeromobili. Due realtà che garantiscono competenza, qualità e affidabilità internazionale.

Grottaglie città del futuro: una visione che prende forma

Non è la prima volta che Grottaglie si trova al centro di progetti d’avanguardia. Già in passato il suo aeroporto è stato utilizzato per test di voli sperimentali e collaborazioni con Boeing. Oggi però si volta pagina: con Radia e il Windrunner, Grottaglie entra nel circuito mondiale delle smart cities votate alla tecnologia e alla sostenibilità.

Il progetto porterà benefici anche a livello formativo: si prevede l’attivazione di corsi professionali specifici, stage, collaborazioni con università e poli tecnologici. I giovani del territorio avranno nuove prospettive e potranno formarsi direttamente sul campo.

Grottaglie cambia volto, si proietta nel futuro e dimostra ancora una volta come la lungimiranza politica e imprenditoriale possano trasformare un sogno in una solida realtà industriale.

Il vento dell’innovazione soffia forte sulla città delle ceramiche, pronta a decollare con le ali del Windrunner verso un futuro fatto di lavoro, sviluppo e progresso.

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