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Sono iniziati in questi giorni i lavori su via Messapia, come dimostrano le foto cantieri aperti su una delle principali vie di Grottaglie che da Montepizzuto porta al centro urbano cittadino.

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Stante a quanto si apprende dovrebbero trattarsi degli interventi per il tratto cittadino della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese.

La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese

E’ un percorso cicloturistico di circa 500 km che segue il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto: il Canale Principale, da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR), che in soli nove anni (1906-1915) riuscì a far arrivare l’acqua a Bari, ed il Grande Sifone Leccese, che dal punto terminale del primo giunge fino a Santa Maria di Leuca (LE), dove l’infrastruttura è celebrata con una cascata monumentale realizzata nel 1939. Si tratta un “itinerario narrativo” unico nel suo genere che attraversa tre regioni del Mezzogiorno (Campania, Basilicata e Puglia), mettendo in collegamento alcuni dei luoghi più affascinanti e ancora poco valorizzati della penisola: Alta Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d’Itria, Terra d’Arneo ed entroterra del Salento.

L’elemento più importante da rimarcare è che questo tracciato può contare su circa 230 km di strade (piste) di servizio già esistenti e quasi interamente percorribili. Una ciclovia che per metà del suo percorso diventa quindi via verde, preclusa al traffico motorizzato. La parte di “greenway” comprende un primo tratto al confine tra Campania e Basilicata e poi un lunghissimo tratto, interrotto solo per pochi km, da Venosa (PZ) a Seclì (LE). In Salento e in Irpinia possono essere utilizzate molte strade rurali e locali, mentre sono del tutto assenti tratti da percorrere su pericolose e trafficate strade statali e provinciali.

La ciclovia a Grottaglie

Il percorso di ingresso nella città di Grottaglie dovrebbe iniziare scendendo da Montepizzuto, quindi via Padre D’Amuri, Via Messapia, piccolo tratto di via Madonna di Pompei, quindi viale Matteotti, via delle Torri e ingresso nel Quartiere delle Ceramiche, su via Crispi. 

La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un percorso unico alla scoperta dello storico “fiume nascosto” della Puglia. Un’alternanza di paesaggi rurali e luoghi suggestivi, in cui si rivela la forza evocativa della macchia mediterranea e dei trulli pugliesi.

Ideata e finanziata dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia e realizzata da Acquedotto Pugliese, la ciclovia propone un itinerario dedicato ad escursioni a piedi e in bicicletta. L’obiettivo è promuovere principalmente il cicloturismo, una modalità di fruizione del tempo libero e del territorio eco-sostenibile che valorizza le economie locali e rispetta la storia e i luoghi interessati.

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