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E’ ancora viva nella nostra memoria l’immagine del Sindaco di Grottaglie quando si recò, il 9 ottobre dell’anno scorso, davanti ai cancelli dell’Ilva per sostenere i lavoratori che chiedevano di essere coinvolti nelle decisioni riguardanti le sorti della fabbrica. Giustamente, ogni persona che si proclami aderente ai valori e ai principi della sinistra non può che stare accanto ai lavoratori che manifestano timori per il proprio posto di lavoro. E se così è, ci lascia sgomenti il comportamento del Sindaco rispetto alle preoccupazioni dei 34 lavoratori che si occupano quotidianamente di tenere pulita la nostra città, riguardo la volontà dell’Amministrazione di trasferirli alla società privata che dovrebbe gestire la nettezza urbana per i prossimi due anni, in attesa della gara che l’ARO indirà. ” Lo afferma una nota del Partito Democratico di Grottaglie.

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La questione – rimarca il PD grottagliese – fa difetto sia nel metodo che nel merito.
Il metodo: è ormai abitudine consolidata, nel modus operandi del Sindaco e ora anche dell’Assessore all’Ecologia, decidere da soli ed imporre la propria decisione difendendola anche a costo di andare allo scontro frontale. Nel caso in argomento, i lavoratori e i sindacati, nell’impossibilità di riuscire anche solo ad essere ascoltati per rappresentare le proprie istanze, sono stati costretti a scioperare il 10 settembre scorso. Evento mai accaduto nella storia recente dell’Amministrazione comunale.
Il merito: con la gara ponte, e quindi l’esternalizzazione totale del servizio di raccolta dei rifiuti, non solo i lavoratori comunali sarebbero costretti a passare ad una ditta privata con tutte le incognite che questo comporta, ma si verificherebbe un aumento del costo del servizio di circa il 60% con il conseguente aumento della stessa percentuale della TARI. Invece, con l’affiancamento ai dipendenti comunali di altri operatori messi a disposizione da una società privata, così come proposto dai sindacati, non solo si risolverebbero le criticità legate alla pulizia della città con un incremento del costo del servizio e della TARI più ragionevoli, ma si estinguerebbe anche la tensione che 34 famiglie, per responsabilità diretta del Sindaco, stanno vivendo ormai da mesi.
Noi ci auguriamo che il Sindaco, rispolverando lo spirito che lo ha portato davanti ai cancelli dell’Ilva, possa ravvedersi e tornare a discutere, con senso di responsabilità, con i sindacati e i lavoratori per trovare una positiva soluzione della vertenza.

Caso contrario – conclude la nota, il PD di Grottaglie, nell’esprimere massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori per il momento di grande preoccupazione che stanno vivendo, sarà pronto a scendere in piazza accanto ad essi durante lo sciopero che le sigle sindacali, con ogni probabilità, potrebbero proclamare nelle prossime settimane.”

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