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Inaugurata con uno straordinario successo, e un folto pubblico, alla Biblioteca Nazionale di Cosenza la mostra bibliografica dal titolo “La Grande Guerra tra i sentieri delle emozioni e la voce delle parole. 1914-1918”.

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A relazionare sul tema sulla articolata questione è stato Pierfranco Bruni, Responsabile Etnie – Letteratura del Mibact e scrittore, che con una acuta riflessione a raccordato la cultura letteraria alla storia celebrando la Grande Guerra attraverso l’opera e la figura degli intellettuali che hanno caratterizzato il mondo dell’interventismo con la forza azione derivante dalla filosofia dell’identità nazionale. Proprio sui concetti di Identità e di Nazione Pierfranco Bruni ha sviluppato la problematica di un Novecento che si è portato dentro tutto il Risorgimento e il post Risorgimenro sino alla nascita del Fascismo. Una tematica che Bruni, da esperto, ha sottolineato con forte energia rispondendo anche alle numerose domande giunte dalla sala gremita di alunni, docenti, intellettuali e operatori della cultura. La Mostra, che ha una sua grande portata storica e scientifica proprio per il materiale esposto, ricostruisce gli scenari storici, politici, sociali e letterari dell’Europa, in particolare dell’Italia del primo Decennio del Novecento. Cruente battaglie, bombardamenti, miserie, gesta eroiche, scorrono copiosi nelle pagine di eminenti scrittori, saggisti, poeti che «[…] tra i sentieri delle emozioni e la voce delle parole, ha sottolineato Pierfranco Bruni nella sua relazione e nelle conclusioni, entrano nel “gioco” di una dialettica che segna tutto il Novecento. Tra gli interventisti e coloro che non aderiscono alla decisione di entrare in Guerra in un’Italia che non aveva ancora compiuto il suo Risorgimento e che ancora non aveva creato le basi etiche e culturali per una vera e propria Unità nazionale, si crea una frattura che è culturale e che comunque, proviene da antiche interpretazioni storiche mai chiarite».

Pierfranco Bruni analizzando alcune date come il 1914 – 1978, il 1915, anno del Genocidio Armeno, e il 1917, anno della Rivoluzione Russa ha scavato nelle radici culturali di queste tragedie. «La Letteratura, ha detto sempre Pierfranco Bruni, occupa un ruolo di primo piano, lo occupa soprattutto all’interno di processi che sono poetici, innovativi, artistici. Da D’Annunzio a Papini, da Marinetti a Malaparte, da Boine ad Alvaro, da Ungaretti a Gadda, l’Italia letteraria diventa interventista e affida le proprie preghiere ai linguaggi. C’è una storia che si racconta oltre la cronaca, che diventa storia, e oltre i fatti della storia, decifra la storia stessa. La letteratura, ha concluso Pierfranco Bruni, ha raccolto il mosaico delle tragedie e le modernità e si è consumata nella dissolvenza della tradizione».

La mostra è articolata in tre sezioni, nelle quali opere monografiche, manifesti, testate di quotidiani nazionali e riviste specializzate retrospettive e correnti, ripercorrono e al contempo, documentano gli eventi più drammatici della Grande Guerra che hanno sconvolto l’intera umanità. La prima sezione ricostruisce le tappe storiche, politiche e sociali del periodo bellico, attraverso i quotidiani nazionali e locali stampati tra il 1914 e il 2006, quali: La Tribuna illustrata, Corriere d’Italia, L’Idea democratica, Coerenza, Il Giornale d’Italia, Gazzetta del Popolo, La Tribuna, il Popolo d’Italia, La Stampa, Italia Avanti!, Il Corriere della Sera, Primato, Volontà, Il Secolo, L’Iniziativa, Roma, Il Giornale di Calabria, Gazzetta del Sud, la Provincia cosentina, Il Popolano. La seconda sezione presenta i letterati e gli intellettuali più significativi dell’epoca, la loro produzione letteraria e poetica, corredata da testi e saggi critici. La terza sezione riguarda una corposa rassegna stampa di articoli, recensioni estrapolati da riviste specializzate pubblicate tra il 1914 e il 2012, quali: La Voce, Lacerba, l’Illustrazione Italiana, Il Frontespizio, Il Dramma, Pan, Scena Illustrata, Letteratura, Il Ponte, L’Osservatore politico-letterario, Belfagor, Idea, Paragone/Letteratura, Esperienze Letterarie, Uomini e Libri, Primato, Meridione Sud e Nord, DigItalia, Poesia, Quaderni Dannunziani, Calabria Sconosciuta, Calabria Letteraria.

La Mostra bibliografica è stata curata da Elvira GRAZIANI, Wladimiro MARRAZZO, Annamaria SANTORO, Maria Antonietta VETERE. Collaborazione di: Sarina CARBONE, Maria Gorizia DE ROSE, Francesco IMBROINISI, Anna NUCCI. La Rassegna stampa e la Redazione sono di Sarina CARBONE, Maria Gorizia DE ROSE, Francesco IMBROINISI, Sarina CARBONE, Maria Gorizia DE ROSE, Francesco IMBROINISI, Anna NUCCI. Mentre a curate l’allestimento sono state: Maria CIPOLLA, Brunella e Franca SORANNA, Giovanna TUTERA.

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