
Il Giro d’Italia passa anche dalla Provincia di Taranto. Scopriamo dove e quando. Il Giro d’Italia non è solo una gara ciclistica: è un rito, una celebrazione popolare, una festa che attraversa valli e montagne, che accende borghi e città, che unisce nord e sud sotto la stessa passione.
Ogni primavera, da oltre un secolo, le strade italiane diventano il palcoscenico di una delle corse a tappe più affascinanti e dure del panorama ciclistico mondiale, simbolo di sport, sacrificio e bellezza paesaggistica.
Fondata nel 1909 per iniziativa della Gazzetta dello Sport, la corsa rosa è oggi uno degli eventi sportivi più seguiti in Italia e nel mondo. Con i suoi scenari mozzafiato, la storia ricca di epiche sfide e protagonisti leggendari, il Giro d’Italia rappresenta un patrimonio nazionale tanto quanto la musica di Verdi o i quadri di Caravaggio.
Indice
- Origini e storia del Giro d’Italia
- La magia della corsa rosa
- Le tappe iconiche e le grandi salite
- Giro d’Italia 2025: novità e protagonisti
- Perché il Giro è ancora così importante
Origini e storia del Giro d’Italia
Il Giro d’Italia nasce il 13 maggio 1909 con partenza da Milano e si impone fin da subito come la risposta italiana al Tour de France, nato sei anni prima. A vincere la prima edizione fu Luigi Ganna, con una media inferiore ai 30 km/h. In oltre un secolo di storia, il Giro è passato attraverso guerre, crisi, evoluzioni tecnologiche e cambiamenti culturali, mantenendo però intatta la sua anima epica e popolare.
Campioni come Fausto Coppi, Gino Bartali, Felice Gimondi, Marco Pantani e più recentemente Vincenzo Nibali hanno scritto pagine indimenticabili di sport lungo le strade italiane.
La magia della corsa rosa
Ogni anno il Giro attraversa l’Italia con un tracciato diverso, toccando borghi storici, città d’arte, passi alpini e tratti costieri. Questo lo rende molto più di una gara: è un viaggio attraverso il paesaggio, la cultura e l’identità del Paese. Il colore rosa, scelto perché è quello della Gazzetta dello Sport, è diventato il simbolo della corsa e della maglia che premia il leader della classifica generale.
Grazie a un seguito mediatico internazionale, il Giro è anche un potente strumento di promozione turistica e culturale per l’Italia.
Le tappe iconiche e le grandi salite
Alcuni luoghi sono entrati nella leggenda del Giro:
- Lo Stelvio, con i suoi 48 tornanti,
- Il Mortirolo, una delle salite più dure d’Europa,
- Il Blockhaus, teatro di sfide epiche,
- Il Monte Zoncolan, chiamato anche “il mostro”.
Ma ci sono anche le cronometro nelle città d’arte, le tappe mosse nelle colline delle Langhe, le fughe in Puglia o in Sicilia, che danno spazio agli outsider e ai velocisti.
Giro d’Italia 2025: novità e protagonisti
L’edizione 2025 del Giro d’Italia ha preso il via il 10 maggio e si concluderà il 1° giugno a Roma, dopo 21 tappe e oltre 3.400 km di percorso. L’organizzazione ha voluto puntare su un mix di tappe per velocisti, cronometro tecniche e salite leggendarie, con l’obiettivo di offrire spettacolo fin dai primi giorni.
Le principali novità dell’edizione 2025:
- Partenza da Trieste, città simbolo di confine e cultura,
- Una cronometro iniziale di 18 km,
- Doppio arrivo in quota: Monte Grappa e Campo Imperatore,
- Ritorno dell’arrivo sul Colosseo a Roma,
- Una tappa interamente pugliese tra Alberobello e Lecce,
- Ampio spazio a giovani talenti italiani.
Tra i favoriti di quest’anno troviamo Tadej Pogačar, che debutta al Giro, insieme a Geraint Thomas e Primož Roglič, mentre tra gli italiani si attende molto da Filippo Zana e Antonio Tiberi.
Il Giro D’Italia in Provincia di Taranto
Anche la Provincia di Taranto sarà tra i territori protagonisti del Giro d’Italia. Mercoledì 14 Maggio, infatti, i ciclisti nella quinta tappa della Corsa Rosa, che va da Ceglie Messapica a Matera, percorreranno le strade dei Comuni di Martina Franca, Massafra e di Ginosa (in particolare la sua Marina).
Più nello specifico, il programma prevede il primo stop della giornata a Martina Franca
alle ore 12:25 in Piazza XX Settembre, il secondo stop a Massafra, alle ore 13:10 in Piazza Vittorio Emanuele ed il terzo ed ultimo stop nella provincia ionica a Marina di Ginosa alle ore 13:55 in Piazza Croce Rossa.
Gli uffici tecnici dell’Ente provinciale hanno assicurato la messa in sicurezza delle strade
Provinciali Ex SS 581 e Sp 35, che saranno percorse mercoledì prossimo, con alcuni lavori
di manutenzione ordinaria per il rinnovo del manto stradale. Il tratto in questione è lungo
circa 30 chilometri ed i fondi impegnati dalla Provincia di Taranto ammontano a circa
150mila euro. Per avere maggiori informazioni è possibile collegarsi al seguente link:
https://www.giroditalia.it/tappe/tappa-5-del-giro-ditalia-2025-ceglie-messapica-matera/
“Sono molto orgoglioso, in qualità di Presidente facente funzioni dell’Ente, di poter
ospitare sulle strade del territorio ionico il tour più famoso d’Italia. Gli uffici tecnici
lavorano da mesi per la manutenzione delle strade provinciali per rendere più agevole il
passaggio dei ciclisti sul nostro territorio. Un’opportunità, questa, importante anche per
far conoscere ancora di più la zona ionica già forte attrattiva per i turisti” ha dichiarato
il Presidente ad interim della Provincia di Taranto, Roberto Puglia.
Perché il Giro è ancora così importante
Il Giro è lo specchio dell’Italia che cambia e si reinventa, ma che resta fedele alle sue radici. È il popolo che scende in strada per applaudire, è la fatica che diventa gloria, è l’attesa che ogni primavera rinasce. In un’epoca di sport sempre più digitalizzati e globali, il Giro mantiene il contatto con la terra, con le persone, con le emozioni vere.
Per i ciclisti è un sogno da inseguire, per i tifosi è una passione che si tramanda, per i territori è un’occasione di visibilità straordinaria.
Conclusione
Il Giro d’Italia 2025 sta dimostrando ancora una volta quanto questa corsa sia capace di rinnovarsi e affascinare. Con un percorso equilibrato, protagonisti di alto livello e una copertura mediatica capillare, la corsa rosa rimane uno degli eventi sportivi più importanti del calendario internazionale.
L’Italia si mette in vetrina lungo ogni tappa, raccontando non solo lo sport, ma anche la sua storia, la sua cultura, il suo paesaggio. Che tu sia un appassionato di ciclismo o semplicemente un amante del bello, il Giro è uno spettacolo che vale la pena vivere, almeno una volta nella vita.