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Giuseppe Massafra, segretario generale della CGIL di Taranto, sarà uno dei nuovi segretari nazionali della CGIL.

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La consacrazione dell’importante incarico arriverà oggi, 29 novembre, nell’Assemblea Generale del più importante sindacato italiano in corso di svolgimento a Roma. L’ultimo pugliese nella segreteria nazionale fu Giuseppe Di Vittorio, il fondatore delle Camere del lavoro, il suo segretario nazionale fino al 1957, guida spirituale e ideologica della CGIL di ieri, oggi e domani.

La Puglia, dunque, dopo quasi un sessantennio torna a sedere nei tavoli decisionali del sindacato chiamato a traghettare il Paese verso nuovi importanti traguardi e a difendere i valori del lavoro e delle battaglie di Di Vittorio, Lama e altri passando anche da sfide difficili e delicate come quelle del futuro di Taranto.

Così la nomina di Giuseppe Massafra, 36 anni nato a Martina Franca, non va letta esclusivamente come la consacrazione alla carriera di un uomo impegnato nel sindacato – dice Paolo Peluso della segreteria provinciale della CGIL – quanto come riconoscimento ad un territorio difficile diventato palestra per la nuova classe dirigente che la CGIL di Taranto ha saputo rinnovare senza mai perdere di vista l’insegnamento del bracciante di Foggia.
La storia di Giuseppe Massafra è la storia, dunque, di una CGIL che non ha avuto paura del cambiamento, e che ha avuto il coraggio e la fedeltà agli ideali di democrazia mentre tutto il mondo si infuocava di fronte alla continua delegittimazione degli strumenti di rappresentanza sotto il refrain del “sono tutti uguali.

Alla guida della CGIL di Taranto dal 21 luglio del 2014 ad oggi, Giuseppe Massafra sarà la voce di questo mondo e di questa frontiera accanto al segretario nazionale Susanna Camusso. Il dinamismo e la concretezza hanno caratterizzato la sua attività sul territorio, sempre attento alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro, alla necessità di non lasciare indietro nessuno, specie i più deboli e meno tutelati, alla caparbia costruzione di proposte condivise per superare i tanti punti di crisi della città e della provincia.
Nato a Martina Franca il 18 giugno del 1980, dopo aver conseguito la maturità scientifica ha fatto parte del movimento studentesco. Nel 2000 inizia la sua avventura nella CGIL dove svolge il servizio civile. Dal 2001 al 2014 ha conosciuto la CGIL dei patronati, degli uffici legali, delle fabbriche, dei laboratori artigianali e delle grandi e piccole crisi aziendali. E’ stato segretario del NiDiL CGIL, dello Sportello Orientamento al lavoro, dei tessili e dei chimici, anche nella difficile vertenza della Miroglio.

La nomina di Giuseppe è motivo di orgoglio per Taranto – dice infine Paolo Peluso – quella Taranto che non si arrende al populismo, che prova a ragionare, che chiama al confronto mai subalterno anche quando le posizioni sembrano divergenti. Ed è una vittoria per chi ancora crede che un giovane, figlio della provincia, cresciuto all’ombra di questi ideali, possa tornare ad essere la voce di questa terra. Raccoglie il testimone di Di Vittorio il nostro Giuseppe e siamo certi che lo onorerà!”

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