Pubblicità in concessione a Google

Con uno stanziamento di 75 milioni di euro per il triennio 2019-2021, il Ministero dello Sviluppo economico ha finanziato la misura “Voucher per consulenza in innovazione”, un intervento che mira a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale.

Pubblicità in concessione a Google

Figura chiave sarà quella dell’Innovation Manager in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. “Le micro e piccole imprese potranno contare su un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40mila euro; per le medie imprese è del 30% fino a 25mila euro mentre per le reti di imprese è al 50% fino ad un massimo di 80mila euro – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) – Si tratta di un’interessante opportunità per traghettare nel futuro le aziende pugliesi e per questo mi auguro che il nostro territorio colga questa occasione. Saranno ammissibili spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a 9 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete. Gli innovation manager – continua il parlamentare pugliese 5 Stelle – faranno parte di un apposito elenco costituito dal Ministero dello Sviluppo economico e si tratta, anche questa, di un ulteriore sbocco lavorativo per tanti liberi professionisti che invito ad iscriversi”.

La consulenza deve essere finalizzata ad indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0. Dai big data e analisi dei dati al cloud, fog e quantum computing; dalla cyber security all’integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale; dalla simulazione e sistemi cyber-fisici alla prototipazione rapida; dai sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata alla robotica avanzata e collaborativa; dall’interfaccia uomo-macchina alla manifattura additiva e stampa tridimensionale; dall’internet delle cose e delle macchine all’integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; dai programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. branding) e sviluppo commerciale verso mercati ai programmi di open innovation.

Pubblicità in concessione a Google