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L’influenza è una malattia provocata da virus del genere Orthomixovirus, che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, con tosse e starnuti, ma anche semplicemente parlando vicino a un’altra persona, o per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

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L’influenza rappresenta un serio problema di sanità pubblica e una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l’attuazione delle misure di controllo e la gestione dei casi e delle complicanze della malattia ed è tra le poche malattie infettive che, di fatto, ogni uomo sperimenta più volte, nel corso della propria esistenza, indipendentemente dallo stile di vita, dall’età e dal luogo in cui vive.

L’incidenza nella stagione invernale

In Italia, come nel resto d’Europa, l’influenza si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale. Casi sporadici possono verificarsi anche al di fuori delle normali stagioni influenzali, anche se nei mesi estivi l’incidenza è trascurabile. Le sindromi simil-influenzali (ILI) colpiscono ogni anno il 9% della popolazione italiana, con un minimo del 4%, osservato nella stagione 2005-06, e un massimo del 15%, registrato nella stagione 2017-18 (Fonte: FluNews Italia 2018). Non dimentichiamo, inoltre, che in Italia l’influenza è una delle 10 principali cause di morte.

L’importanza della prevenzione

Come riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, la misura più efficace per prevenire l’influenza, sia per il singolo che per la collettività, è la vaccinazione. In base all’Accordo del 1° agosto 2109 della Conferenza Stato-Regioni sul documento Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2019-2020, il Ministero ha diramato, anche quest’anno, le raccomandazioni sull’impiego del vaccino antinfluenzale.

Oltre alla vaccinazione, si raccomandano anche misure di protezione personali non farmacologiche, utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza:

  • l’igiene respiratoria (contenimento della diffusione derivante da starnuti e colpi di tosse con la protezione della mano o di un fazzoletto)
  • il lavaggio frequente e accurato delle mani.

Altro obiettivo della campagna, oltre alla promozione della vaccinazione, è quello di raccomandare il corretto uso degli antibiotici, ai quali non si deve ricorrere in caso di infezioni virali come l’influenza.

La campagna antinfluenzale in Puglia

“Vaccinati, non farti influenzare” è il motto della nuova campagna vaccinale antinfluenzale lanciata nei giorni scorsi dalla Regione Puglia e che quest’anno ha un testimonial di eccezione: l’attore Lino Banfi. Alla presentazione della campagna hanno partecipato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; il regista dello spot Alessandro Piva, il direttore dell’Aress, Giovanni Gorgoni e il direttore del Dipartimento Regionale Salute, Vito Montanaro.

Banfi è dunque il volto che consiglia agli ‘over 65’ e alle persone a rischio di proteggersi contro il virus influenzale. Oltre allo spot, che è già diffuso attraverso i canali istituzionali e i social, verranno affisse e distribuite nelle farmacie e negli studi dei medici di base locandine e manifesti.

A chi è consigliata la vaccinazione

La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata per tutti i soggetti di età pari o superiore a 65 anni e per tutti i soggetti con condizioni di rischio (per esempio con patologie croniche). Di grande rilevanza risulta la vaccinazione per gli operatori sanitari, per altri soggetti a rischio di esposizione professionale, i donatori di sangue e per le donne in gravidanza. Per queste categorie la vaccinazione è gratuita. Per tutti gli altri è possibile l’acquisto in farmacia.

Nel 2018-2019 in Puglia la copertura vaccinale è stata del 52,7%, al di sotto della soglia minima del 75% fissata dall’Organizzazione mondiale della salute. Una copertura bassa che ha portato a circa 426 mila casi di infezione (10,5% della popolazione pugliese). Quest’anno le dosi che verranno distribuite nell’intera Regione Puglia è di 700 mila dosi. La campagna sarà attiva fino a fine dicembre.

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