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«Inserire la canapa nelle aree di interesse ecologico dell’Ue in modo che anche i coltivatori tarantini possano accedere agli aiuti diretti europei». E’ la richiesta fatta dall’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, in una lettera inviata a Phil Hogan, Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.

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«Taranto è uno dei pochi centri europei e uno dei due in Italia per la produzione della canapa – spiega D’Amato – Si tratta di un settore dell’agricoltura in via di sviluppo in tutta Europa, soprattutto per quanto riguarda i legami con la bioedilizia. Inoltre, tale coltivazione comporta dei reali benefici per la biodiversità e la tutela dell’ambiente, sia perché non necessita di fitosanitari e fa scarso uso di fertilizzanti, sia perché fornisce un aiuto efficacie al contrasto dell’inquinamento ambientale e riduce i costi energetici . Per tutte queste ragioni, ho chiesto al commissario Hogan di tutelare e promuovere la canapa inserendola nelle aree di interesse ecologico Efa. In questo modo, i produttori potranno accedere agli aiuti diretti della Pac, la politica agricola comune dell’Ue.»

Per l’eurodeputata tarantina, «la produzione di canapa rappresenta una delle tante eccellenze del nostro territorio il cui potenziale non è stato ancora espresso in pieno. Si tratta di una risorsa rinnovabile e la sua coltivazione ha un altissimo grado di sostenibilità ambientale. E’ su settori come questo che dobbiamo puntare se vogliamo promuovere un reale sviluppo del territorio e creare occupazione. Questo può essere il futuro, l’Ilva – conclude Rosa D’Amato – deve essere il passato».

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