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Creare un orto senza per questo possedere un giardino od un terrazzo? Non si tratta di un sogno da abbandonare nel cassetto, ma di una missione possibile, soprattutto se sarete abili a sfruttare tutte le potenzialità delle coltivazioni indoor. Da questo punto di vista, vi serviranno semplicemente le vostre quattro mura domestiche, oltre ovviamente ad una guida che possa spiegarvi tutte le fasi delle coltivazioni in casa, e ovviamente quali piante sono più adatte a questa particolarissima tipologia di coltivazioni. Non ci resta dunque che analizzare ogni singolo aspetto degli orti domestici.

Orto in casa: una missione possibile?

Sappiate che per creare un grazioso orticello non serve obbligatoriamente avere un giardino, dato che le condizioni atmosferiche necessarie per la crescita delle piantine possono essere riprodotte o simulate anche fra le quattro mura domestiche. Certo, dovrete dotarvi di tutta l’attrezzatura necessaria (come la grow box o le lampade cool tube), individuare le giuste coltivazioni per poter creare un orto domestico ottimale, e ovviamente imparare quali sono le fasi da affrontare per veder germogliare le vostre piantine.

Coltivazione indoor: quali sono le fasi fondamentali?

Le coltivazioni indoor posseggono tre fasi principali: la fase delle germinazioni, la fase della crescita e infine quella della fioritura. Vediamo di analizzarle nello specifico:

  • Fase delle germinazioni: si tratta della fase più importante, in quanto sarà attraverso essa che i semi piantati potranno germogliare. Da questo punto di vista, le regole sono assicurare l’umidità dell’ambiente, gestire in modo congruo la temperatura e l’illuminazione, e garantire ai semi la presenza di un terriccio nutriente e con la giusta quantità di acqua. Inoltre, la germinazione può anche essere favorita dall’utilizzo di una serie di strumenti: i kit di germinazione, i propagatori e le mini-serre.
  • Fase di crescita: questa fase è quella direttamente responsabile della crescita dei germogli. In questo senso, l’importante è sempre garantire la giusta illuminazione gestendo le ore di luce, e anche tenere d’occhio il PH del terriccio. Infine, il consiglio è di prevedere ventole e filtri per il ricambio e la purificazione dell’aria.
  • Fase della fioritura: mai come in questo momento sarà importante favorire questa fase utilizzando del fertilizzante apposito. Infine, qui dovrete utilizzare dei timer per l’illuminazione, in quanto non servirà più tenere accese le lampade per 24 ore.

Piante più facili da crescere indoor

Ma quali sono le piante più facili da crescere per un orto indoor? In questo senso, noi consigliamo la crassula (nota anche come albero della giada), la lingua di suocera e lo Spathifyllum Manua Loa. Infine, anche piantine come il filodendro e la violetta sono ideali per una coltivazione casalinga, così come i bamboo della fortuna e le piante zebra. Le possibili scelte, dunque, non mancano di certo.

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