Sony
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Come tutti gli appassionati di videoludica sapranno, il 1994 è stato un anno di svolta epocale in termini di gaming e soprattutto di console realizzate per l’home entertainment.

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In particolare segnò l’approdo del colosso tecnologico di Sony nel contesto dei videogiochi e fu un successo di dimensioni avveniristiche e rivoluzionarie, di cui ancora oggi possiamo rintracciare i segni tangibili, per l’industria e il settore dell’intrattenimento.

Il contesto storico in cui opera Sony

Sony Corporation, più nota semplicemente come Sony è una multinazionale conglomerata nata in Giappone nel 1946, dopo il termine della seconda guerra mondiale, la cui sede operativa principale si trova a Minato, una zona della metropoli di Tokyo.

Fin da subito il target e il settore operativo di Sony sarà l’elettronica di consumo, in generale l’intrattenimento e successivamente anche i servizi finanziari. Tuttavia è nota al grande pubblico per il proprio apporto nel mondo dei videogiochi, di cui è diventata in tempi celeri leader del settore.

Trattandosi di una società che si concentra su quattro settori operativi come elettronica, film, musica e servizi finanziari, spesso questa componente multipla ed eclettica è stata uno dei punti di forza per l’azienda e per il suo brand.

Se in passato era conosciuta principalmente per essere una produttrice di televisori, apparecchi per l’ascolto della musica, di cui ricordiamo il celebre Walkman, antesignano di tutti i dispositivi nel campo del personal audio, iPod incluso.

L’avvento della prima console Sony PlayStation

Erano già alcuni anni che Sony tentava di entrare nel campo dei videogames: infatti nel 1986 l’azienda aveva siglato un accordo con Nintendo per la produzione del floppy disc per il sistema NES e per la realizzazione di un lettore CD per il Super Nintendo.

Proprio in seguito a questo accordo le due parti si dividono dando la possibilità a Sony di entrare nel mercato videoludico dopo aver prodotto e realizzato queste componenti per una società prestigiosa e quotata nel campo, come appunto Nintendo.

Conclusa la collaborazione con Nintendo, Sony tenta un’altra strada prima con Philips, successivamente pensando di coinvolgere Sega, con cui aveva tentato un timido approccio. L’idea finale sarà però quella di tentare la strada dell’indipendenza commerciale e creativa. All’epoca non si sapeva ancora, ma questa decisione presa ai piani alti dalla società di Yoshida e Totoki, si rivelerà non solo vincente, ma anche storica e quindi epocale.

Infatti tra la fine del 1994 e la seconda parte del 1995 la console Sony PlayStation conquista prima il mercato interno giapponese, per poi sbarcare con grande attenzione mediatica e successo commerciale negli Stati Uniti d’America e successivamente anche in Europa.

Non certo un prodotto per tutte le tasche e le esigenze, visto che il primo modello viene immesso sul mercato al costo di 299 dollari, mentre in Italia la cifra arriva ad ammontare a 899.000 lire.

Si pensi che questa cifra rappresenta per l’epoca non solo un record, ma anche qualcosa di differente rispetto alla console Super Nintendo, che costa invece 400.000 lire. Praticamente più del doppio, motivo per cui il successo della prima PlayStation non è così immediato come potrebbe sembrare.

Il motivo sta tutto nei costi: si tratta di un prodotto che è destinato a un pubblico giovane, ma il prezzo è troppo elevato per raggiungere questo tipo di target. Infatti durante il primo periodo la console viene acquistata da un pubblico più adulto e consapevole, motivo per cui l’interesse cresce nel tempo e la copertura mediatica assicura a Sony il giusto tam-tam di cui il prodotto ha un assoluto bisogno.

Conclusioni sul primo modello di console PlayStation

Sono i primi anni della diffusione della rete internet per l’Europa, ma le cose andranno presto a cambiare a modificarsi per l’industria videoludica e per la società dell’intrattenimento massificato.

Da qui ai tempi odierni con un numero crescente di realtà che operano nel settore del gioco online, dei videogames e di altri contesti affini, il passo è celere. Si pensi che stiamo entrando nel terzo decennio per quanto riguarda il contesto dei casinò digitali con attrattive come il blackjack che sono sempre più conosciute e praticate nella versione online multimediale.

In questi anni l’industria videoludica ha aumentato in modo esponenziale le proprie spese e i profitti, arrivando a essere uno dei volani per il terziario avanzato, prima in Nord America e in Giappone e successivamente anche in Europa e in Asia (India, Cina e Corea del Sud, su tutti).

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