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Studia chitarra da meno di due anni, ma il suo talento è già meritevole del primo posto in un contest di ragguardevole livello. Sofia Moscogiuri, sette anni, manduriana, dedita alla chitarra classica, lo scorso sabato ha conquistato il gradino più alto del podio al 2° Consorso Internazionale di Esecuzione Musicale di Grottaglie, abbinato al Festival Città delle Ceramiche, primeggiando nella categoria di appartenenza (nati negli anni dal 2005 al 2007). Sette minuti di esecuzione, in cui la piccola musicista ha avuto modo di sottoporre le sue doti al giudizio dei maestri Vincenzo Zecca, chitarrista di chiara fama, e Vito Nicola Paradiso, virtuoso della chitarra di notorietà mondiale, nonché autore del fortunatissimo metodo “La chitarra volante”.

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Proprio la presenza in giuria di Paradiso, non comunicata dall’organizzazione sino a pochi istanti prima dell’esecuzione, ha particolarmente emozionato Sofia, che alla fine delle procedure concorsuali ha chiesto al maestro il privilegio di un autografo sul libro di cui egli stesso è autore e grazie al quale la bambina studia con profitto lo strumento. Sofia Moscogiuri, allieva presso la classe di chitarra di Artilibrio a Manduria, non è nuova a questi exploit. Nello scorso periodo natalizio, infatti, in diversi contesti ha suonato dal vivo “Shalom Inshallah”, la canzone che lei stessa ha composto per il Piccolo Coro “La Banda di Bambù”, storica formazione corale di bambini, di cui Sofia fa parte anche in veste di cantante.

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