Le 7 regole del bon ton inglese in ufficio a misura di italiano

un simpatico e goffo protagonista prende i più comuni scivoloni comportamentali di un impiegato italiano in UK.

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“Tutto il mondo è paese”, sostiene un proverbio, ma non è sempre così; negli ultimi anni è sempre più facile che scelte lavorative o percorsi di studio portino i giovani molto lontano da casa, a volte addirittura dall’altra parte del mondo. A fronte dell’entusiasmo generato da una simile avventura e dall’arricchimento culturale e – non di rado – economico che una simile esperienza, capita a volte che si possa incorrere in situazioni poco piacevoli, applicando ad interlocutori stranieri modi di fare e approcci comunicativi appannaggio della propria cultura sociale.
 
Così, se l’italiano è universalmente conosciuto ed apprezzato come un popolo espansivo e simpatico, un modo di fare considerato normale nel Belpaese potrebbe essere considerato inopportuno o – addirittura – offensivo da chi ha atteggiamenti più riservati. Chi voglia così affrontare una esperienza di studio o di lavoro all’estero ha così la necessità di prepararsi adeguatamente anche sotto questo aspetto, per cominciare al meglio la sua permanenza lontano da casa facendo tesoro delle abitudini lavorative degli italiani ma con la consapevolezza di come sia fondamentale per i giovani affrontare un mercato del lavoro o una formazione scolastica che funziona in modo completamente diverso dal nostro, imparandone le regole.
A questo proposito Unicusano ha realizzato un video http://bit.ly/Unicusano con cui si vogliono smorzare i toni e supportare i giovani italiani per l’inserimento in un contesto lavorativo culturalmente diverso, insegnando loro in modo divertente a rispettare usi e tradizioni differenti dalle nostre, così da favorire l’integrazione.
Nel video realizzato dall’università, il simpatico e goffo protagonista prende i più comuni scivoloni comportamentali di un impiegato italiano in UK. Un esempio su tutti: nella cultura anglosassone è bene evitare l’eccessivo contatto fisico, soprattutto in ambiente lavorativo. L’impiegato italiano in questo caso ignora questo particolare e, incontrando un fantomatico collega, lo saluta stringendogli la mano in maniera esagerata, dopodiché lo abbraccia. Inevitabile l’imbarazzo che segue. In un’altra scena invece il lavoratore italiano pianifica un meeting senza il necessario anticipo, suscitando il disappunto del collega britannico.
La location anglosassone non è stata scelta a caso; è infatti oltre Manica che molti giovani italiani approdano, non sempre pronti ad affrontare la nuova avventura che li attende; ed anche per far fronte a questo gap di partenza che l’Unicusano ha recentemente istituito i corsi di laurea Double Degree, riconosciuti sia nel nostro Paese che in UK, con l’obiettivo di agevolare l’inserimento degli studenti italiani nel mercato del lavoro inglese.
Così, se da un lato una adeguata preparazione consentirà ai giovani italiani di affrontare in maniera più proficua l’avventura anglosassone, dall’altra il video http://bit.ly/Unicusano permette di sorridere un po’ dei nostri modi di fare ed evitare nel contempo piccoli e grandi imbarazzi

A cura di Unicusano.it




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