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Anche quest’anno, con l’arrivo dell’estate, il piacere dei momenti di svago e divertimento che si possono vivere in vacanza è offuscato dai piccoli e grandi problemi che oramai da diverso tempo la bella stagione comporta: caldo e afa a cui non sempre i condizionatori riescono a porre rimedio, riduzione della pressione e della portata dell’approvvigionamento idrico a causa dei lavori di ammodernamento delle condotte da parte di Acquedotto Pugliese e – soprattutto – il fastidioso fenomeno della proliferazione delle blatte, una vera e propria invasione che affligge soprattutto il centro storico ma che non risparmia nessuna zona di Grottaglie.

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Oltre all’istintiva repulsione che la maggior parte di noi prova alla visione di questi insetti, la presenza delle blatte in ambienti domestici o comunque frequentati come strade, piazze e marciapiedi è un problema da non sottovalutare.

Le blatte infatti colonizzano svariati ambienti, ma in generale prediligono i luoghi umidi e poco illuminati e questo fa sì che tra gli ambienti in qui proliferano ci siano depositi di rifiuti, discariche e tubazioni della fognatura.

Questa caratteristica, unita al fatto che le blatte hanno l’abitudine di defecare e rigurgitare durante l’alimentazione sullo stesso substrato, crea notevoli problemi di ordine sanitario, per il potenziale inquinamento di prodotti alimentari e per la possibile trasmissione di malattie, poiché le blatte possono essere responsabili della trasmissione della dissenteria, salmonellosi, epatite A e poliomielite; problemi a cui si aggiunge il fatto che questi scarafaggi trasmettono degli antigeni che possono causare l’insorgenza dell’asma.

Una cattiva reputazione

Queste ed altre caratteristiche hanno reso le blatte tra gli animali che più di altri suscitano fastidio e ribrezzo, condizione che le ha rese protagoniste in negativo di romanzi e pellicole cinematografiche: da “La Metamorfosi” di Franz Kafka a “Il mar delle blatte” di Tommaso Landolfi, passando per film come “Bug – Insetto di fuoco”, “Creepshow” o “Men in black”, questi insetti hanno sempre un rapporto a dir poco conflittuale con l’essere umano, che in modo o nell’altro tenta di sterminarle.

L’importanza della prevenzione

Questi insetti sono cattivi volatori ma in compenso, come ben sa chi ha avuto la sfortuna di incontrarle per strada, eccezionali corridori, dotati di una notevole velocità di movimento.

Queste caratteristiche, insieme alle loro preferenze in termini di habitat e di alimentazione, sono alla base della scelta delle modalità di intervento per contrastare la loro proliferazione, che solitamente prevede una adeguata opera di prevenzione ed azioni di disinfestazione.

La prevenzione è ovviamente l’intervento di maggiore rilievo, in quanto elimina alla fonte la possibilità di infestazioni. Gli scarafaggi sono infatti attirati da ogni possibile fonte alimentare e favoriti da condizioni che ne permettono l’ingresso e l’insediamento e il rifugio, e per questo vanno attuate con attenzione e costanza tutte le ordinarie misure d’igiene, quali la pulizia dei locali e degli arredi, lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti organici in adatti contenitori a chiusura, la conservazione degli alimenti in contenitori chiusi e in ambienti puliti.

Va quindi evitato l’abbandono di rifiuti organici di qualsiasi tipo all’aperto, perché questo potrebbe favorire il proliferare di questi insetti e la moltiplicazione del problema causato dalla loro presenza, così come vanno trattati in maniera preventiva tutti gli ambienti – quali tombini e condotte fognarie – che possono offrire loro un comodo rifugio.

Nel periodo estivo vanno poi effettuati opportuni interventi di deblattizzazione, con l’irrorazione per mezzo di nebulizzatori e atomizzatori di insetticidi specifici. Data la pericolosità delle sostanze impiegate e la necessità di un trattamento sistematico, queste operazioni devono essere eseguite da operatori qualificati e ditte specializzate nel settore delle disinfestazioni, al fine di evitare il rischio di intossicazione di persone e animali

Evitare il fai da te!

Per eliminare le infestazioni in modo efficace e sicuro, è consigliabile affidarsi a professionisti della disinfestazione che utilizzano prodotti e tecniche specifiche per ogni situazione, minimizzando i rischi per la salute e l’ambiente e – in caso di necessità – segnalare il problema a Acquedotto Pugliese chiamando il numero verde 800 735 735, specificando via e numero civico, per facilitare l’intervento.

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