Marò in India: c’è un primo via libera a rientro di Massimiliano Latorre

La Corte suprema indiana ha esentato Massimiliano Latorre su richiesta della difesa dall'obbligo di firma presso il commissariato di polizia per due settimane per le sue condizioni di salute.

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Si apre uno spiraglio per il rientro in Italia per Massimiliano Latorre dopo 
che la difesa del fuciliere ne ha chiesto il rimpatrio per tre o quattro mesi per motivi di salute dopo l’attacco ischemico subito.

Il ministro degli Esteri indiano, Sushma Swaraj, ha assicurato che non ci sarà opposizione a una eventuale decisione in tal senso della Corte.  Il tribunale stamani ha esaminato l’istanza ed ha chiesto al governo un parere aggiornando l’udienza al 12 settembre. Nel caso di una concessione del permesso, la Corte porrebbe delle condizioni a garanzia che, si è appreso, l’Italia è pronta ad accettare.

La Corte suprema indiana ha esentato Massimiliano Latorre su richiesta della difesa dall’obbligo di firma presso il commissariato di polizia per due settimane per le sue condizioni di salute. 

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