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Immaginate di essere in piazza da soli, in piedi o seduti ad una panchina, e una bella donna vi si avvicina con un sorriso, vi saluta, vi abbraccia, vi stampa un bacio sulla guancia e si mette sottobraccio come se fosse una cara amica, o qualcosa di più. Quello che non riuscite ad immaginare è che a qualche metro di distanza un complice di quella donna vi sta fotografando e che, dopo che la signora si sarà allontanata scusandosi per avervi scambiato per un’altra persona, vi avvicinerà e vi chiederà di consegnargli qualche centinaio di euro, altrimenti porterà a vostra moglie le foto che ha appena scattato rivelando che voi avete una amante.

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Pare che questo sia avvenuto diverse volte a Grottaglie negli ultimi giorni, vittime alcuni uomini – quasi sempre non più giovanissimi – che si godono qualche ora di relax in piazza Principe di Piemonte. Vergogna ed imbarazzo, uniti al timore di non essere creduti dalla legittima consorte, hanno portato le vittime a non denunciare l’accaduto alle Forze del’Ordine ed a non confessare l’accaduto a nessuno se non a qualche amico, in una sorta di “passaparola” cameratesco che cerca di mettere in guardia i propri conoscenti.

Frammentarie le notizie raccolte, quasi sempre raccontate con la premessa che il fatto è accaduto ad un amico; qualcuno assicura che a tentare l’estorsione siano persone straniere, probabilmente est-europee, tutti negano recisamente che tra loro e le signore con cui sono ritratti in pose affettuose vi sia alcun rapporto.

In attesa che la situazione si chiarisca e che – se qualche reato è stato commesso – intervengano i tutori della legge, non possiamo far altro che invitare i nostri lettori alla massima attenzione, ricordando che in caso ricevano, minacce, ricatti o tentativi di estorsione la cosa migliore da fare è richiedere subito, anche telefonicamente, l’intervento di Polizia o Carabinieri, segnalando l’accaduto e descrivendo i tratti somatici dei ricattatori.

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