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Mons. Filippo Santoro è con noi, con la gente, con gli Artigiani di Taranto. Siamo fieri ed orgogliosi di lui, per i segnali di concretezza e speranza che grazie alla Sua azione si stanno diffondendo e che bisogna sostenere, accrescere e non disperdere nella dura lotta quotidiana per la sopravvivenza.” E’ quanto dichiara il Il Segretario provinciale di Confartigianato, Fabio Paolillo, che prosegue: “E’ quanto abbiamo chiaramente percepito ieri durante l’incontro tenutosi in Confartigianato, dove l’Arcivescovo Filippo Santoro ha incontrato gli artigiani ed i piccoli imprenditori della provincia di Taranto. La sala convegni è andata man mano riempiendosi ma alla fine siamo rimasti tutti affascinati dalla tenacia dell’Arcivescovo che diversi mesi abbiamo il piacere e la sempre crescente sorpresa di seguire ed apprezzare per ciò che sta facendo per il bene della popolazione dell’intera comunità provinciale tarantina.

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Siamo sorpresi – prosegue Paolillo – non per remore sulle sue capacità (ci mancherebbe!), ma perché, non intenzionalmente, riesce a supplire all’atavica carenza, tutta tarantina, della mancanza di spinta propulsiva della nostra società, spinta che, soprattutto in questo periodo, sicuramente sarebbe stata dovere della politica e delle istituzioni locali.

Il Presidente provinciale di Confartigianato Domenico D’Amico, insieme ai Vice Presidenti Gennaro Mordenti e Giovanni Carriero, insieme ad altri dirigenti di categoria e molti intervenuti, hanno rappresentato, molto umilmente, le istanze delle attività artigiane e della piccola impresa in generale del nostro territorio – ricorda il comunicato – e siamo compiaciuti del cammino intrapreso da Papa Bergoglio volto non solo a radicali cambiamenti della Chiesa ma a riaccendere nelle coscienze degli uomini il bisogno di cambiamento. Siamo altrettanto compiaciuti della forza e dell’impegno che Mons. Santoro sta profondendo per il nostro territorio, attraverso la sua parola che viene giornalmente spesa per la crescita delle nostra gente e per trovare anche nuovi spunti e riflessioni per supportare le nostre aziende in questo particolare momento di crisi. Il periodo è notoriamente molto cupo, c’è molta sfiducia, demoralizzazione e soprattutto povertà. Confartigianato lavora alla ricerca di soluzioni e al risveglio delle coscienze a qualsiasi livello per far rinascere Taranto.

Mons. Santorocontinua ancora il comunicato di Confartigianato – ha tenuto ad evidenziare la Sua vicinanza ed apprezzamento per il mondo artigiano perché la sua famiglia era composta da artigiani e quindi ne conosce lo spirito, il coraggio, la voglia di fare e di resistere, nella legalità e nella collaborazione.
Nel coso dell’incontro l’Arcivescovo ha anche raccontato nel dettaglio il Suo impegno e la sua opera svolta finora e si è condiviso insieme che si può fare di più per solidarizzare, ritrovarsi su progetti comuni, esprimere una comunità economica coesa, invitando spesso alla riflessione sui valori della fraternità, gratuità e speranza, perché, se gli imprenditori riusciranno a basarvi la propria esperienza, in questo sgangherato territorio non tutto sarà perduto.
Siamo convinti, da artigiani, che si vince la crisi economica se si scopre di «essere insieme», ritrovando lo stimolo giusto e riportando l’uomo al centro, restituendogli la dignità di imprenditore e di cittadino.

Vogliamo e dobbiamo essere “Artigiani del nostro futuro” e, quindi, protagonisti delle decisioni che riguardano il nostro territorio.
Sappiamo che Monsignore è particolarmente attento verso il ruolo che possono avere le associazioni di rappresentanza, sia a sostegno e supporto degli imprenditori che degli stessi dipendenti. La dimensione dell’impresa familiare costituisce in effetti, nel nostro territorio, un vero e proprio fondamentale ammortizzatore sociale in questi casi.
E’ importante – conclude il comunicato di Confartigianato – porre sempre più l’attenzione agli aspetti sociali ed umani del fare impresa, sulle azioni di crescita culturale che si devono intraprendere fra la gente, fra gli imprenditori, mirate a legare la ricca tradizione dell’artigianalità locale alle spinte più innovative e al confronto con nuovi mondi.
Nel corso dell’incontro Mons. Santoro ha ricevuto, esprimendo grande soddisfazione, una targa riconoscimento dello “Orgoglio Artigiano” di Confartigianato per “il tenace e caparbio impegno profuso in campo sociale, economico ed ambientale per l’intera comunità provinciale tarantina”

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