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La seconda domenica di Maggio, in Italia e nel mondo, viene celebrata la festa della mamma.

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Figli di tutte le età porteranno fiori, dolci, regali e piccole attenzioni alle loro mamme ma è giusto anche festeggiare le mamme “in attesa”. Questa festa, infatti, è anche in onore della nascita e della maternità, le cui origini sono antichissime in quanto risalgono agli antichi Greci che dedicavano alle loro genitrici un giorno all’anno, festeggiando la dea Rea, madre degli dei e tutte le divinità legale alla fertilità. Ma la storia che ha poi ha portato alla sua ufficialità, inizia dagli Stati Uniti: in Philadelphia, nel 1907, Ana Jarvis, desiderosa di ricordare l’anniversario della morte della madre, persuase la sua parrocchia nel West Virginia, a celebrare l’evento ogni seconda domenica di maggio; l’iniziativa piacque così tanto che i sostenitori della Jarvis, con una petizione inviata a ministri e uomini d’affari, proposero la festa come giorno nazionale dato che, nel frattempo, l’usanza si era diffusa in tutti gli Stati americani. E nel 1914, il Presidente Wilson, ufficializzò la festa come festività nazionale, da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.

Mondialmente diffusa è anche l’usanza di regalare rose rosa alle proprie mamme e di portare rose bianche sulle tombe delle mamme.

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