Martina Franca
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In occasione della Giornata Mondiale dell’osteoporosi che si celebra il 20 ottobre, quest’anno l’APMARR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, organizza una giornata di screening gratuito in alcune strutture sanitarie della Puglia.

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Screening gratuito a Taranto

Nello specifico, in Asl Taranto lo screening si svolge presso l’unità operativa di Reumatologia del presidio ospedaliero “Valle d’Itria” di Martina Franca.

L’ambulatorio effettuerà consulenze e densitometrie con tecnologia REMS venerdì 20 ottobre, nella fascia pomeridiana dalle 14:30 alle ore 19.

A chi è riservato

Lo screening è aperto a pazienti donne con patologie autoimmuni e sospetta sintomatologia di osteoporosi ed è obbligatoria la prenotazione telefonica. Per informazioni più dettagliate e per richiedere di accedere allo screening, è possibile contattare l’associazione al numero 392/0436748 mercoledì dalle 9 alle 11 e venerdì 20 ottobre dalle 17 alle 18:30.

Cos’è l’osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una progressiva riduzione e modifica strutturale della massa ossea con la compromissione della resistenza delle ossa, che predispone a un aumentato rischio di fratture spontanee o causate da piccoli traumi. In genere, l’osteoporosi si manifesta asintomatica per anni e, se non viene ricercata con esami specifici, è spesso diagnosticata in occasione di una frattura o fortuitamente con esami diagnostici eseguiti per altri motivi.

80% sono donne in menopausa

È una patologia molto diffusa, si stima che in Italia colpisca 5 milioni di persone, delle quali l’80% sono donne in menopausa, con una prevalenza che aumenta con l’avanzare dell’età. Tra i principali fattori di rischio variabili rientrano la sedentarietà, l’alimentazione non equilibrata e povera di calcio, l’alcol, l’abuso di caffeina, il sovrappeso e l’eccessiva magrezza, i disturbi del comportamento alimentare e il tabagismo.

Tra i fattori non modificabili vi sono l’età, il genere femminile – più esposto – e la familiarità.

Per proteggere la salute delle ossa, l’OMS raccomanda l’adozione di uno stile di vita sano e attivo, con un’alimentazione varia ed equilibrata assumendo adeguate quantità di calcio e vitamina D e riducendo l’assunzione di sale; il mantenimento di un peso corporeo ottimale; la limitazione del consumo di bevande alcoliche che, tra l’altro, diminuiscono l’assorbimento di calcio e il non fumare.

Con l’insorgenza della menopausa nelle donne e dopo i 70 anni per gli uomini, è utile rivolgersi al proprio medico per una valutazione delle condizioni delle ossa.

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