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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale del Ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole e dell’Economia e delle Finanze, che individua i criteri, le procedure e le modalità per la concessione e il calcolo del contributo in conto capitale per i frantoi oleari pugliesi colpiti dalle conseguenze delle eccezionali gelate del 2018.

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Le risorse, stanziate con la conversione in legge del Decreto Emergenze in Agricoltura nella primavera 2019, ammontano a 8 milioni di euro e sono trasferite ad Agea che, nei successivi 30 giorni, emanerà una circolare esplicativa per la presentazione delle domande di aiuto.

Previsto anticipo del 65%

L’aiuto sarà determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati e la diminuzione totale del quantitativo di olive molite nella campagna di commercializzazione 2018-2019 rispetto al valore mediano calcolato nel triennio 2016-2018, tenuto conto della capacità lavorativa del frantoio oleario. In caso di esito positivo dell’istruttoria, Agea provvederà alla liquidazione di un anticipo pari al 65% del contributo concesso. Il saldo sarà corrisposto al termine dei controlli di competenza.

“Iter lungo e complesso”

Si conclude oggi un iter lungo e complesso che permetterà presto di dare quel doveroso aiuto ai frantoiani di Puglia – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – che, a causa delle eccezionali avversità atmosferiche verificatisi dal 26 febbraio al 1° marzo 2018, hanno interrotto l’attività molitoria e hanno subito un decremento di fatturato. Ringrazio i ministeri coinvolti e confido nell’operatività di Agea per provvedere quanto prima possibile nella concreta erogazione dell’aiuto.

A questa misura di sostegno a fronte di uno straordinario periodo negativo, per cui mi sono fortemente battuto sia da deputato della Commissione Agricoltura a Montecitorio sia, successivamente, come Sottosegretario al Mipaaf – prosegue L’Abbate – dovranno ora seguire politiche di innovazione del settore per creare valore aggiunto e innalzare qualità e redditività nella filiera olivicola-olearia”.

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