“Quando la supponenza e l’incompetenza s’incontrano, generano politici come l’assessore Mario Bonfrate. Qualche giorno fa, con una nota stampa della segreteria del Partito Democratico, si sollevava la questione della rottamazione delle cartelle esattoriali relative ai tributi locali. Lo scopo del comunicato era quello di conoscere le intenzioni dell’Amministrazione Comunale circa la volontà di emanare un Regolamento che consentisse ai cittadini di rottamare le cartelle e di comprenderne i tempi e le modalità. Per tutta risposta l’assessore in questione, invece di approfittare dell’occasione per comunicare ai propri cittadini in quale direzione si stesse muovendo l’amministrazione, ha reagito inspiegabilmente in modo del tutto scomposto e inadeguato al ruolo rivestito” è quanto denuncia pubblicamente la Segreteria del Partito Democratico di Grottaglie.
“La verità della sua reazione – scrivono nella nota – la comprendiamo oggi. Durante la conferenza dei capigruppo riunita per programmare l’attività del consiglio comunale, è emersa un’urgenza talmente stringente da spingere l’Amministrazione a convocare una seduta di consiglio comunale sabato 28 alle 15:00 e, se non ci fosse stata la protesta dei consiglieri di minoranza, la seduta sarebbe stata convocata domenica mattina. Da questa vicenda è possibile dedurre due considerazioni: intanto quest’Amministrazione dice di avere tutto sotto controllo, ma in realtà difetta di programmazione e pianificazione. La vicenda del consiglio comunale convocato in extremis su un tema così importante e l’aver disatteso la promessa di approvare il bilancio entro il 31 dicembre, sono le prove più immediate. Ma si capisce, soprattutto dai toni poco istituzionali delle risposte degli amministratori e/o dei galoppini di regime, che nella maggioranza ormai serpeggia aria di bufera: le elezioni provinciali hanno fatto emergere dei mal di pancia che, con ogni probabilità, sono legati al modo caotico di gestire le dinamiche politiche e amministrative da parte del Sindaco e del cerchio magico di cui si circonda. Dei 14 voti “sicuri” per Ciro Petrarulo, infatti, solo 12 ne sono stati riscontrati, denunciando di fatto la presenza di franchi tiratori nella maggioranza solo apparentemente granitica.” E’ quanto dichiara la Segreteria del Partito Democratico di Grottaglie.
“Allora è il caso che l’invito al tanto caldeggiato bagno di umiltà che questa maggioranza indirizza agli avversari, dovrebbe rivolgerlo a se stessa. Perché, e questo ogni tanto sfugge a chi dice di voler rappresentare la città intera, mancare di rispetto alle forze di minoranza significa mancare di rispetto a migliaia di cittadini che in esse si riconoscono e che ad esse hanno consegnato il proprio voto. Pertanto invitiamo per l’ennesima volta il Sindaco, gli assessori e consiglieri di maggioranza ad assumere un profilo ed un atteggiamento che meglio si addicono a chi rappresenta le istituzioni e quindi i cittadini”, termina la nota.
