processionaria
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Sfruttando le favorevoli condizioni climatiche fatte registrare dalla stagione invernale, la cosiddetta “processionaria del pino” ha già cominciato ad “attaccare” gli alberi.

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Un problema che l’Ente Provincia di Taranto, presieduto da Rinaldo Melucci, ha inteso affrontare subito affidando il servizio di manutenzione, ordinaria e straordinaria, del verde presente all’interno delle aree degli edifici scolastici di sua pertinenza.

Allo scopo di scongiurare gli eventuali rischi che la diffusione del parassita è in grado di provocare e per salvaguardare l’incolumità di tutti coloro che frequentano gli Istituti, tramite l’adozione di un’apposita determina, l’Amministrazione provinciale ha provveduto ad impegnare per questo tipo di intervento la somma di 14.194 euro e ad incaricare la ditta che dovrà procedere tempestivamente e risolutivamente alla disinfestazione non appena accertata la presenza della larva.

Le operazioni previste interesseranno complessivamente 37 scuole di buona parte del territorio (Taranto, Martina Franca, Massafra, Grottaglie, Sava, Manduria, San Marzano, Pulsano, Maruggio, Laterza, Castellaneta, Mottola, Ginosa, Crispiano) e saranno effettuate almeno due volte nel corso dell’anno solare.

Stando a quanto viene indicato nell’atto con cui è stato affidato l’intervento, i lavori consisteranno principalmente nella rimozione meccanica e bruciatura dei nidi di processionaria che dovessero essere individuati sugli alberi presenti negli Istituti; nel montaggio di collari antiparassitari sugli stessi alberi; nell’irrorazione di prodotto idoneo a debellare il parassita; nello sfalcio di erba e di aiuole eventualmente infestate.

“Tranne sporadiche eccezioni – ha dichiarato il presidente Melucci – questo inverno ci ha regalato temperature forse sin troppo miti ed arrivate fino al punto da alimentare fenomeni estremamente fastidiosi come l’anticipata proliferazione della “processionaria”.

Un problema che viene avvertito soprattutto nei pressi degli edifici scolastici di competenza provinciale nelle cui aree sono presenti, complessivamente, circa 1000 alberi di pino. Di conseguenza, come Amministrazione abbiamo immediatamente predisposto un piano di intervento in grado di scongiurare rischi per la salute e di garantire la sicurezza di tutti coloro che frequentano le scuole.”

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