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Si accende sempre di più lo scontro tra il Comitato Critic e l’Amministrazione comunale di Grottaglie sulla questione IMU del Comparto C.

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Ieri ennesima manifestazione di protesta dei proprietari dei terreni ricadenti nei comparti C del Comune di Grottaglie che si ritengono ingiustamente vessati dall’applicazione dell’IMU.

Le ragioni del Comitato

L’avv. Ciro Lenti, Presidente del Comitato, spiega così questa ennesima forma di protesta: “Siamo stati dinanzi al Comune per continuare con la nostra protesta che non si fermerà fino a quando giustizia non sarà ripristinata.

Le nostre ragioni sono sempre le stesse: un’IMU assolutamente tropo elevata, conseguenza del fatto di attribuire ai nostri terreni valori superiori a quelli commerciali e reali di mercato ed il lunghissimo ritardo nell’adottare le misure urbanistiche necessarie per consentire l’edificazione”.

La posizione dell’Amministrazione

“L’amministrazione D’Alò ribadisce la sua piena disponibilità a costruire e portare avanti un dialogo costruttivo e che porti risultati con il comitato CRITIC. E’ tangibile e concreto che in 20 anni siamo l’unica amministrazione che si è occupata della questione, prevedendo in bilancio una riduzione dell’IMU per i terreni ricadenti nei comparti C e siamo l’unica amministrazione ad aver indirizzato gli uffici preposti a prevedere un a revisione del piano urbanistico in sub-comparti. Ieri ho rinnovato al Comitato e al Presidente la piena disponibilità alla collaborazione nell’ottica di venire incontro alle esigenze dei cittadini”, ha dichiarato l’Assessore Mario Bonfrate.

“Non è mai stato nostro interesse fare polemica; da luglio del 2016, ci siamo concentrati sulla gestione della questione, trovando risorse per poter concedere le riduzioni e lavorare sul piano urbanistico. Per questo motivo non accettiamo provocazioni e non perderemo inutilmente tempo nel rispondere a pretestuosi comunicati stampa o dichiarazioni di cittadini -ex amministratori che in passato avrebbero potuto “fare” ma che concretamente non hanno “fatto” nulla

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