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«Quella delle quote latte è una questione delicatissima, avvolta da troppa nebbia, ed è per questo che non solo condividiamo la richiesta di una Commissione d’inchiesta annunciata dal Ministro Martina, ma presenteremo a breve una proposta di legge perché si proceda in tempi brevi alla sua istituzione». Lo dichiara il senatore Dario Stefàno che proprio nei giorni scorsi sulle quote latte ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Agricoltura.

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«Ci fa piacere – prosegue Stefàno – che l’interrogazione presentata abbia accelerato una presa di posizione del governo, sin qui inadempiente. Il regime delle quote cesserà il 31 marzo, nel frattempo il nostro Paese è stato deferito dalla Commissione europea alla Corte di Giustizia europea, circostanza che probabilmente si tradurrà in una maxi sanzione pecuniaria.

Ci troviamo a dover affrontare una vera e propria giungla dovuta, come ha scritto la Corte dei Conti, alla cattiva gestione trentennale delle quote latte caratterizzata dalla confusione della normativa, delle procedure, delle competenze e delle responsabilità dei soggetti investiti e dall’incertezza sui dati di produzione, che ha provocato un esborso complessivo nei confronti dell’Unione europea, ad oggi, di oltre 4,4 miliardi di euro. E’ giunto il tempo di risolvere una soluzione che penalizza il nostro Paese e i produttori onesti.

Ho chiesto al Ministro di poter sapere quali azioni il Governo ha assunto, o intende assumere, per individuare i responsabili delle mancate attività di vigilanza e controllo e per non aver attivato nei tempi dovuti le opportune misure finalizzate al recupero delle somme dovute.

Tutto ciò naturalmente – conclude Stefàno – in attesa che si approvi il decreto per rendere operativo il “Fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario” ed il “Piano latte qualità” e si valuti la necessità di rivedere la dotazione finanziaria di 108 milioni di euro, insufficienti rispetto agli obiettivi».

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