alloro
Pubblicità in concessione a Google

Da dove proviene l’usanza dell’alloro sotto al cuscino? L’alloro è una pianta aromatica sempreverde dell’area del Mediterraneo usata dall’antichità per numerosi scopi e considerata una pianta sacra da greci e romani. Queste popolazioni infatti creavano delle corone destinate a capi, poeti, portatori di saggezza e vittoria.

Pubblicità in concessione a Google

A seguito di questa antica usanza, ancora oggi si usa creare una corona di alloro per cingere il capo degli studenti dell’ultimo anno delle superiori o alla ambita laurea, ma anche all’ultimo anno di scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola media.

Alloro sotto al cuscino

Le foglie di questa pianta sono portatrici di numerose virtù e benefici, si usa sia in cucina e alimentazione, ma anche per cure e rimedi naturali: scopriremo infatti come mai è bene dormire con una foglia di alloro sotto al cuscino.

L’alloro è molto utilizzato in cucina per aromatizzare molti piatti, in particolare carni e zuppe di legumi; un vero toccasana dopo aver mangiato per l’apparato digerente, in quanto  aiuta la digestione e allevia i dolori allo stomaco.

E’ un vero toccasana contro la stanchezza dei piedi: utilizzato nella preparazione di pediluvi ha effetti non solo depurativi ma anche efficaci contro i cattivi odori, i gonfiori e la stanchezza. Sempre per la cura del corpo, allevia dolori causati da urti o slogature.

Tra le principali virtù riconosciute c’è poi quella di conciliare il sonno favorendo un buon riposo, ci aiuta a dormire meglio e di più durante tutta la notte. La sua azione antistress favorisce uno stato di rilassamento e ci aiuta a riposare meglio. Ma come?

E’ sufficiente mettere alcune foglie di alloro sotto al cuscino, magari legandole assieme con uno spago. Oppure assumerlo tramite un decotto: fate bollire alcune foglie di alloro in acqua insieme a buccia di limone per alcuni minuti, concilierà naturalmente il sonno e in caso di cattiva digestione sarà un sollievo contro il mal di pancia e aiuterà lo stomaco.

Pubblicità in concessione a Google