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Il Sindaco di Grottaglie torna a chiarire la posizione dell’Amministrazione rispetto alla questione della impossibilità a trovare un sito idoneo che ospiti la Focra di San Ciro per i prossimi festeggiamenti. Con un secondo comunicato stampa contrattacca alla replica di Francesco Donatelli, capogruppo consiliare del PD ex assessore ai lavori pubblici, respingendo al mittente le accuse rimosse. Questo il comunicato ufficiale diffuso da Ciro D’Alò:

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“Sembra, ancora una volta, riproporsi, in maniera palese, un’incapacità amministrativa che viene ribaltata sull’attuale Amministrazione ma abbiamo fatto ormai, come si suol dire, “il callo. Il risultato di buoni propositi ed atti di indirizzo che, in tutti i settori, hanno prodotto il nulla e avuto come risultato promesse irrealizzabili, si confà perfettamente con quello appioppato al Comitato Festeggiamenti per San Ciro: cioè l’assegnazione di un’area all’interno di una lottizzazione promessa attraverso un disegnino fatto a mano che doveva star a significare l’intento della vecchia Amministrazione di realizzare un piazzale in pietra lavica. Il talentuoso disegnatore in questione, l’ex Assessore Donatelli, fra l’altro, ha totalmente rimosso dai suoi ricordi che l’evento organizzato lo scorso anno, nei pressi della zona 167Sud, probabilmente, proprio per intercessione del Santo, non ha generato gravi problematiche relative alla sicurezza ed incolumità di cose e persone.

Quello che è davvero scandaloso è leggere alcune affermazioni di uomini dello stesso partito dell’ex Assessore affermare: “Prima tutti questi eventuali rischi non esistevano, e siamo andati avanti benissimo”; morale: “fare sempre affidamento alla buona sorte”. Ricordiamo ai cittadini che, nel caso specifico della Pira, si tratta sempre e comunque di un grosso “incendio”. Alcuni cittadini si erano offerti mettendo a disposizione le proprie aree ma, purtroppo, ricadono in Zona 1 Parco delle Gravine. Grottaglie ne è piena. L’Ente Parco, che abbiamo prontamente consultato durante la settimana, ha (ovviamente) rigettato la proposta, non essendo possibile generare fiamme libere all’interno di tali aree.

Gli intenti e gli indirizzi non si attuano da tavolini di riunione con gli imprenditori e progettisti che hanno ben altri interessi rispetto alla Pira. Se ci fosse stata la vera volontà di modificare i piani e i progetti, questi, dopo aver fatto le loro belle riunioni, avrebbero immediatamente dovuto attuare ed approvare le varianti ai piani, visto che, come dovrebbe sapere l’ex Assessore, hanno procedure anche molto lunghe, legate alle modifiche dei progetti e ai procedimenti amministrativi di valutazione e di approvazione definitiva. Nel frattempo le imprese hanno realizzato le opere così come effettivamente Donatelli e compagni hanno approvato, e al contempo si è insediata la nuova Amministrazione sedendosi a tutti i tavoli possibili (anche ad agosto); qualcuno però ha tenuto ben nascosto quello della Pira, a cui aveva partecipato senza nulla fare e attendendo il momento di difficoltà, da lui stesso generato, per scagliare esclusivamente un attacco.

È stato il Comitato stesso a farci conoscere la realtà della situazione e noi abbiamo dimostrato, con Piano di Lottizzazione alla mano, l’infondatezza della promessa fatto dall’ex Assessore ai lavori pubblici Francesco Donatelli. L’attuale Amministrazione (questa si!) è seriamente al lavoro per trovare la soluzione, che vede impegnati di concerto gli assessori Magazzino, Blasi, tutti i tecnici comunali e il Comitato Festeggiamenti. Come al solito la vecchia Amministrazione, Donatelli in testa, non si assume mai le proprie responsabilità, neanche davanti ad una chiara evidenza di fatti da essi stessi esplicitati e sottoscritti.” Conclude testualmente la nota del Sindaco di Grottaglie.

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