sport zona rossa
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Si può fare sport nella zona rossa? A partire da oggi, 15 marzo, molte regioni italiane si trovano in zona rossa, a causa dei dati allarmanti riguardati il diffondersi della pandemia da Covid-19.

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Queste regioni, tra cui la Puglia, sono interessate da numerose restrizioni e chiusure riguardanti le scuole, le attività commerciali, i servizi alla persona, i servizi di ristorazione, le attività sportive e molto altro.

In queste settimane fino al 6 aprile quindi, è fortemente raccomandata la permanenza in casa, con possibilità di uscire solo per comprovati motivi di lavoro, salute, necessità, muniti di autocertificazione.

Quindi avremo di nuovo uno scenario simile a quello di un anno fa con bambini e ragazzi in DAD, per chi lavora smart working ove possibile, e limitata libertà negli spostamenti.

Continuano a restare chiuse le palestre e le piscine, chiudono i centri sportivi, tuttavia è consentito pratcare attività motoria e sportiva con limiti e regole ben precise.

E’ consentito lo sport in zona rossa?

Il decreto recita: “ Resta consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.”

Ma cosa si intende per attività motoria e attività sportiva?

Per capire la differenza tra questi due tipi di attività facciamo riferimento alle delucidazioni del Ministero della Salute.

Per attività motoria (o attività fisica) si intende: “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”.

Riferendosi invece all’attività sportiva, spiega: l’attività sportiva “comprende situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise; e ancora: “L’attività sportiva dilettantistica è svolta all’interno di una cornice organizzata e riconosciuta da enti sportivi (Federazioni sportive nazionali, Enti di promozione sportiva e Discipline sportive associate) mediante tesseramento ad una ASD/SSD.

L’attività ludico-amatoriale è invece svolta in autonomia, in forma privata, generalmente senza tesseramento (es. partita di calcetto organizzata tra amici o colleghi) o, comunque, qualificata come amatoriale.”

Posso andare a camminare?

La passeggiata, la camminata o camminata veloce rientrano nella definizione di attività motoria.

Nelle FAQ pubblicate dal Governo leggiamo: “L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Sono sempre vietati gli assembramenti.”

Pertanto si potrà effettuare la camminata, vicino casa e con la mascherina, tenendosi alla distanza consentita.

Effettuando la camminata veloce c’è l’obbligo di mascherina in quanto camminare, anche se a passo svelto, rientra nella definizione di attività motoria o fisica e non attività sportiva.

E’ comunque consentito abbassare la mascherina se ci si trova in un luogo solitorio e isolato come ad esempio sentieri di campagna o di montagna, boschi, giardini.

Posso andare a correre?

La corsa rientra nell’attività sportiva, quindi in zona rossa “è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri” indica il Governo.

Pertanto si può andare a correre senza obbligo di mascherina, in quanto anche se la corsa in solitaria viene svolta in maniera amatoriale e senza competizione, la mascherina potrebbe compromettere e diminuire l’apporto di ossigeno.

Si legge ancora nelle FAQ del Governo: “È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.”

Pertanto non sarebbe obbligatorio restare nei pressi della propria abitazione se si effettua la corsa.

Posso andare in bici?

Per la bici si applicano generalmente le regole per la camminata e la corsa, quindi a seconda che si tratti di attività o motoria o sportiva si applicano le relative regole, come spiegato in precedenza.

Posso praticare il mio sport?

Si può praticare l’attività di sport ma solo all’aperto e in maniera individuale, con distanza interprersonale di almeno 2 metri e senza obbligo di mascherina.

Alcuni esempi di sport individuali, consentiti regolarmente anche in zona rossa possono essere la corsa, la bicicletta, alcuni sport acquatici quali surf, kitesurf, vela, pattinaggio, trekking.

Restano chiuse palestre, piscine e centri sportivi e circoli all’aperto. Quindi no a sport di squadra e di contatto.

“Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.

Allo stesso modo, sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.”

Pertanto le attività sportive sono sospese, avranno la possibilità di allenarsi solo gli atleti interessati a competizioni di interesse nazionale afferenti alle Federazioni Sportive del CONI e del CIP.

Gli eventi e le competizioni sportive riconosciute di rilevanza nazionale dal CONI e dal CIP, che si tengano all’aperto o al chiuso, sarannp consentite ma senza la presenza del pubblico.

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