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Continua incessante la sperimentazione di nuovi gusti Enzo Iannacone, maestro gelaterie e patron del marchio Gelida Voglia. In questi giorni se provato ad affacciarvi nell’Agrigelateria in via Parini a Grottaglie potrete inebriarvi dal profumo soave della Rosa della Valle Scrivia.

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“Quest’oggi voglio raccontarvi di una ultima nostra creazione: un fior fiore di gelato , il gelato al gusto di #Crema all’estratto di Rosa Valle Scrivia Presidio Slow Food . Si avete letto bene… alle Rose…. un profumo pronto ad inebriarvi!”

Cosi Iannacone ci presente la sua ultima creazione.

La Rosa della Valle Scrivia

La Rosa della Valle Scrivia ha una diffusione molto limitata e sembra essersi generata attraverso ibridazioni spontanee a partire, forse, dalla Rosa Gallica che fu introdotta in epoca Romana. E’ la rosa da sciroppo per eccellenza perché il profumo, il sapore e il colore che dà al prodotto sono particolarmente intensi e duraturi.

La coltivazione di queste rose appartiene alla tradizione culturale della Valle Scrivia, una vallata dell’Appennino ligure che si sviluppa interamente nella città metropolitana di Genova seguendo il percorso del torrente Scrivia. Fino a poco tempo fa, quando una ragazza si sposava portava in dote anche una pianta di rose da sciroppo.
Ancora oggi, come un tempo, durante la fioritura , si possono trovare in vendita sui mercatini locali i petali freschi venduti a peso.

“Provate ad affacciarvi in gelateria, e sbirciate nel laboratorio del Gusto , il profumo delle rose vi conquisterà cosi come ha conquistato noi. Il gelato è variegato con la crema al Pistacchio siciliano di Bronte.”

Aggiunge il maestro gelatiere.

“Sorprendi la donna della tua vita… questa sera regalale un fiore, un fiore di gelato alla Rosa della Valle Scrivia.”

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