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Botta e risposta tra i gruppi che oggi sostengono l’amministrazione D’Alò in Consiglio Comunale e il gruppo Grottaglie Domani in merito alla TARI argomentata nell’ultima seduto del consiglio Comunale.

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Entrambe le fazioni hanno prodotto un comunicato inviato ai media e pubblicato sui social per esprimere le proprie posizioni sull’argomento.

La posizione del gruppo Grottaglie Domani

“Sulla base di una iniziativa del Gruppo consiliare GROTTAGLIE DOMANI, cinque Consiglieri Comunali (Francesco Donatelli, Ciro Petrarulo, Antonio Delli Santi, Domenico Rossini e Giovanni Marinelli), raccogliendo il grido di dolore e il disagio economico e sociale di tante famiglie, hanno avanzato la richiesta di convocazione di una seduta monotematica del Consiglio Comunale per valutare la sospensione della TARI per lavoratori in CIGS e NASPI, così come avvenuto in alcuni Comuni come Taranto.

Nonostante il Regolamento preveda che il Consiglio Comunale debba essere convocato entro venti giorni dalla presentazione della richiesta, ciò è avvenuto dopo oltre tre mesi, il 7 luglio scorso.

Francesco Donatelli foto archivio GirWebTV

La seduta della massima assise cittadina doveva servire a delineare un quadro di possibili azioni per consentire di effettuare interventi mirati a favore di fasce sociali più deboli e colpiti dalla terribile emergenza economica e sociale aggravata dalla pandemia del Covid-19. Per questo ho proposto che venissero a relazionare gli assessori interessati quali quelli delle Attività Produttive, dei Servizi Sociali e del Bilancio allo scopo di individuare i possibili beneficiari e la disponibilità di risorse comunali a cui attingere. Oppure di delegare alle competenti Commissioni Consiliari il compito di esaminare i possibili interventi e i beneficiari tra le fasce di cittadini più fragili e più bisognosi lasciati ai margini della società.

Ma, evidentemente, non si vuole che i rappresentanti dei cittadini conoscano come sono stati utilizzate concretamente le risorse governative dei vari decreti ristori messi a disposizione dei Comuni.

Ecco perché Sindaco e Presidente, si sono inventati un inesistente ordine del giorno da votare con l’evidente scopo, non solo di bocciare l’iniziativa, ma anche per evitare di far conoscere i criteri e le modalità di erogazione di risorse messe a disposizione del governo ed elargiti quasi fossero atti discrezionali di una persona.

Naturalmente, avendo la maggioranza consiliari i numeri sufficienti, era scontato che quell’inesistente ordine del giorno fosse bocciato come in effetti è avvenuto.

Ma per evitare di essere complici di questa messinscena il gruppo consiliare di GROTTAGLIE DOMANI non ha partecipato al voto e, per protesta, ha abbandonato la seduta del Consiglio Comunale.”

La posizione dei gruppi consiliari di maggioranza

“Si è appena concluso il Consiglio Comunale monotematico, durante il quale si è discusso circa le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà, per quanto riguarda il pagamento della Tari.
L’ Amministrazione non ha condiviso l’ordine del giorno presentato dal Gruppo “Grottaglie Domani”, perché mirava a sospendere la Tari solo per i dipendenti ex ILVA in cassa integrazione ed i lavoratori Naspi, i quali, peraltro, avrebbero comunque dovuto pagarla entro fine anno.
La proposta era errata e non proponeva soluzioni concrete; oltretutto, i consiglieri Donatelli, Petrarulo, Rossini e Marinelli, dopo essersi resi conto della gaffe politica, sono usciti dall’aula e non hanno neppure loro stessi votato il punto all’ordine del giorno.
Sindaco Ciro D’Alò
L’amministrazione, ovviamente, esprime la massima solidarietà a tutti i disoccupati, alle persone in cassa integrazione, ai precari, ai pensionati e a tutti quelli che fanno fatica ad andare avanti.
Consapevoli che sempre più categorie soffrono gli effetti della crisi pandemica, come amministrazione abbiamo sempre cercato di formare una rete di protezione nei confronti di queste persone, tanto è vero che ci sono già state numerose misure di sostegno, tra le quali anche quelle relative ai rimborsi tari e lo scorso anno sono stati assegnati rimborsi alle famiglie, alle attività commerciali e alle associazioni sportive.
Il Sindaco, come aveva già detto durante l’approvazione del bilancio di previsione, ha garantito che anche quest’anno ci saranno varie agevolazioni, tra cui il rimborso totale, o parziale, della prima rata in favore delle famiglie in difficoltà.
Il tutto però sarà fatto in maniera trasparente, valutando l’isee del nucleo familiare e non la categoria a cui si appartiene.”
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