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Dopo aver definito in dettaglio gli aspetti funzionali e dimensionali della piscina olimpica di Taranto e dopo avere effettuato i necessari saggi archeologici per definirne la precisa localizzazione nell’area prospiciente Torre d’Ayala e rivolta verso il mare, oggi è stato pubblicato ufficialmente il bando di concorso per la ricerca di un’architettura di livello internazionale che consenta di integrare un’immagine moderna e di grande qualità architettonica con il contesto territoriale e paesaggistico, ridefinendo e segnando il waterfront tarantino in vista dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026. La piscina infatti sarà prospiciente il Mar Grande e consentirà di svolgere nuoto in vasca ma anche nuoto in acque libere: soprattutto, sarà un segno architettonico visibile dal mare. L’impianto rappresenta un impianto-bandiera per la manifestazione e la città, e sarà un punto di riferimento per lo sport del nuoto italiano.

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Il bando, a cura del Comitato organizzatore TA2026, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e sulla piattaforma informatica dedicata ai concorsi di progettazione. Il concorso si svilupperà sulla base del progetto preliminare redatto dall’Agenzia regionale Asset, con cui sono stati individuati gli spazi funzionali, il dimensionamento, i criteri di progettazione dell’impianto natatorio basati sull’ecosostenibilità, sull’autosufficienza energetica e sull’innovazione tecnologica. Potranno partecipare gruppi di progettazione a livello nazionale e internazionale che dimostrino alta professionalità ed esperienza in campo architettonico e paesaggistico.

Per info, dettagli e tempi clicca qui.

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