xylella
Una croce di colore rosso tracciata su alcuni ulivi infettati dalla 'Xylella fastidiosa', il batterio che sta decimando gli ulivi del Salento, Brindisi, 24 marzo 2015. ANSA/ MAX FRIGIONE
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Eradicati i primi ulivi colpiti da Xylella nel Tarantino.  

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Esattamente nel territorio dei Comuni di Crispiano e Montemesola, dove i proprietari hanno dato seguito volontariamente alle disposizioni dell’Osservatorio Fitosanitario Regionale, i cui ispettori hanno individuato e segnalato le piante infette dal batterio della Xylella Fastidiosa.

E’ il primo risultato del raddoppio del monitoraggio, disposto dagli uffici regionali preposti al controllo e contenimento della batteriosi.

Per Confagricoltura Taranto eradicare i propri ulivi è un atto doloroso ma di grande responsabilità. “I proprietari – spiega Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia – hanno fatto in pieno il loro dovere, eradicando gli ulivi, ripulendo completamente l’area e sottoponendola ai trattamenti previsti. Ora, però, ci aspettiamo altrettanto senso di responsabilità da parte delle istituzioni sia nel rendere ancora più efficaci i controlli, anche grazie al contatto diretto che abbiamo con ARIF, sia nel procedere celermente con gli stanziamenti per avviare i reimpianti con le varietà resistenti alla Xylella. Altrimenti – conclude Lazzàro – eradicare gli ulivi sarà stato un sacrificio inutile, fin tanto che non verrà consentito di ricostruire il paesaggio pugliese ferito a morte”.

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