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A volte, semplicemente, non basta essere bravi. Oggi, per l’Ars et Labor Grottaglie è stato così; nonostante la buona partita dei biancoazzurri il Taranto si aggiudica i tre punti in palio e chiude il derby con un 2 a 1 che non dice tutta la verità.
In un “D’Amuri” pieno va in scena il derby ionico che vede di fronte due squadre che – sia pure per obiettivi differenti – vogliono portare a casa il punteggio pieno.

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Apre le marcature il Taranto che con Balestrieri, qualche minuto prima dello scadere del primo tempo, sblocca il risultato. Raddoppio rossoblù all’undicesimo della ripresa con Ciarcià, seguito al 27° da un “goal impossibile” di El Kamch, che accorda il risultato per il Grottaglie con una rete che riaccende gli animi e le speranze dei biancoazzurri.

A testimoniare la passione della partita il numero dei cartellini gialli, con due ammoniti per l’Ars et Labor e cinque ammoniti per il Taranto che perde anche Migoni dopo il secondo cartellini giallo. Il Taranto incassa quindi il secondo successo consecutivo dopo quello contro la Puteolana e passa al secondo posto in classifica, dopo il Matera, scavalcando il Marcianise che ha subito un pesante tre a zero a San Severo.

 Ben diversa la situazione dell’Ars Et Labor, che deve lottare con le unghie e con i denti per conquistare la permanenza in serie D. Possiamo dire che ai biancoazzurri non manca il carattere ed il tasso tecnico per conquistare questo obbiettivo; oggi – forse troppo semplicemente – era il giorno del Taranto.

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