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Il Sindaco di Grottaglie ha realizzato un vero e proprio dossier per salvare l’Ospedale di Grottaglie. Un fascicolo al quale sta lavorando da settimane. Una ricca documentazione che ha come scopo la revisione del Piano di Riordino Ospedaliero promosso da Emiliano che vede la chiusura dell’Ospedale San Marco per riconvertirlo in Presidio Post Acuzie.

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Un dossier che ha presentato poche ore fa direttamente sul tavolo della Terza Commissione Sanità della Regione Puglia, alla quale, il primo cittadino grottagliese, è stato invitato in audizione. Una voce determinata, quello del primo cittadino, che approfitta dell’occasione per proporre una disamina dei punti da analizzare, affinché possa esser rivisto il Piano che, altrimenti, andrebbe a penalizzare la risposta sanitaria sul territorio in questione.

Una corposa documentazione che è stata messa agli atti e che pone serie problematiche sulle difficoltà che la chiusura dell’ospedale di Grottaglie comporterebbe per tutto il comprensorio: un territorio che serve oltre 100mila abitanti. Ecco uno stralcio del dossier:

1) L’ospedale “San Marco” passerebbe da  Presidio Ospedaliero  avente una funzione specifica e di supporto al P.O. SS.Annunziata – Moscati a PPA ( Presidio post-acuzie in concessione Pubb/Priv). Secondo il Piano di riordino Ospedaliero, l’Ospedale San Marco di Grottaglie sarà avviato alla riconversione, essendo stato destinato ad essere un PPA, una struttura riabilitativa post-acuzie con n. 40 posti letto, non tenendo conto dell’attuale attività essenziale ed insostituibile per un comprensorio di oltre 100.000 abitanti e di supporto alle attività del SS.Annunziata – Moscati, anche con riferimento alle attività di Pronto Soccorso e Punto Nascite.

2) Accorpamento funzionale al SS. Annunziata-Moscati ( Delibera Del Direttore Generale n.1277 del 15/11/2013). In conseguenza di tanto e per effetto della organizzazione dei servizi in Dipartimenti, le attività del S.Marco ( Medicina-Lungodegenza, Ortpedia, Ostetricia, Chirurgia), sono espletate in funzione di integrazione e supporto a quelle del PO SS.Annunziata.

3)  Criticità del ruolo assegnato al P:O: SS:Annunziata senza il mantenimento di posti letto ed attività del San Marco di Grottaglie. Il Piano di Riordino è stato adottato tenendo conto del D.M. n. 70/2015  e della Legge di Stabilità n. 208 del 28 dicembre 2015. In questi due decreti sono contenuti gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici ed economici per l’assistenza ospedaliera, con la classificazione degli ospedali e dei posti letto.

L’Ospedale SS Annunziata è stato classificato come Ospedale di II Livello con i seguenti requisiti:

-bacino d’utenza da 600.000 a 1.200.000 abitanti

-posti letto da 400 in su

Gli Ospedali della ASL Taranto contano 535 posti letto sulla carta; di fatto, però, quelli effettivamente certificati dal Ministero della Salute sono 330. Ne consegue che senza l’aggregazione del nosocomio grottagliese non ci sono i numeri in termini di posti letto affinché il SS Annunziata sia qualificato come Ospedale di II Livello con il conseguente DEA di II Livello.

Questa è la seconda contraddizione.

Anche sul bacino d’utenza, il DM 70/2015 non potrebbe riconoscere tale classificazione in quanto la popolazione della provincia di Taranto è di circa 580.000 abitanti, ma su questo si renderanno necessarie delle deroghe su tutto il territorio regionale.

La Provincia Jonica senza l’applicazione del DM 70 ha complessivamente 1046 posti letto, qualora invece si applicasse il DM, l’offerta dei posti letto salirebbe a 1260. Tuttavia su questo territorio, così come certificato dal Ministero della Salute sono solo 886 p.l., cioè 200 in meno rispetto al vecchio piano di riordino e addirittura 400 in meno rispetto al DM. Tale gap verrà ridotto nel tempo solo con la costruzione del nuovo Ospedale di Taranto, che metterà a disposizione circa 750 p.l.

Nel  frattempo, si pone l’interrogativo di come si potrà affrontare la domanda di salute di un territorio che è disagiato e disastrato dal punto di vista dell’emergenza sanitaria ambientale! Certo non cancellando Strutture Ospedaliere funzionanti, ma piuttosto mantenendo, potenziando, quelle già esistenti così come recita la Legge Regionale n. 14/2015 art. 12 comma 2: “Nella città di Taranto è prevista la realizzazione di un nuovo Presidio Ospedaliero di II Livello, in sostituzione, a regime, dei seguenti Stabilimenti Ospedalieri facenti capo al Presidio SS Annunziata di Taranto:

  1. San Marco di Grottaglie
  2. SS Annunziata-Moscati di Taranto

A tal proposito, con Deliberazione n. 1277 del 15/11/2013 del Direttore Generale della ASL di Taranto, si rammenta l’accorpamento funzionale dello Stabilimento Ospedaliero di Grottaglie al Presidio Ospedaliero Centrale SS Annunziata.

Fino a quando non entrerà in funzione il nuovo ospedale di Taranto nessuna Struttura Ospedaliera della provincia ha capacità recettiva adeguata di posti letto ed idonea ad assorbire le numerose esigenze conseguenti alla chiusura del S.Marco di Grottaglie.

4 – Sperequazione del Piano rispetto al rapporto PL/ Residenti.  La media regionale è di 3,4 p.l. /1000 abitanti, mentre la media nella ASL di Taranto è solo del 2,7 p.l./1000 abitanti in confronto alla media della provincia di Foggia che è di 4,2 p.l./1000 abitanti, alla provincia di Lecce di 3,7 p.l./1000 abitanti.

5 –Punti nascita, incongruenza ed illogicità delle scelte. Per quanto riguarda i Punti Nascita c’è da rilevare che l’Ospedale di  Francavilla Fontana (BR) classificato di I Livello , nel 2015 ha prodotto n. 488 parti, quindi al di sotto dei 500 parti previsti dalla Direttiva Ministeriale, rispetto all’Ospedale di Grottaglie che ne ha espressi circa 600 con tasso di mortalità 0. Con quale criterio si può assegnare un Punto Nascita all’Ospedale di Manduria, chiudendo quello di Grottaglie ben funzionante, tenuto conto che geograficamente è a pochi chilometri dall’Ospedale di Francavilla Fontana di I Livello, e che sarebbe necessario un investimento per un nuovo Punto nascita di circa 1milione e mezzo di Euro? Per non parlare poi dei Punti nascita della provincia di Lecce (nel 2015 Scorrano 379 nati, Gallipoli 316, Casarano 404) tutti al di sotto del numero minimo di 500 parti, previsti, com’è noto, dalla Direttiva del Ministero della Salute e classificati dall’attuale Piano di Riordino della Rete Ospedaliera, di I Livello, quando invece tali punti nascita dovevano essere chiusi.

6 – Pronto Soccorso. La chiusura del P.S. DI Grottaglie  comporterà un gravissimo disagio e pericolo per gli utenti perché sarà impossibile e pericoloso accedere, oltre che per  il numero degli accessi anche per una questione logistica e di viabilità, ad altri PP.SS, ed in particolare a quello del SS.Annunziata, che già oggi viene letteralmente preso d’assalto, facendo registrare ore di attesa indescrivibili, con relativo ed immaginabile disagio per l’utenza. In merito, basta consultare i report degli accessi ai PP.SS . del SS.Annunziata e quelli di Grottaglie. Nel 2015 presso il P.S dell’Ospedale di Grottaglie si sono rivolti  ben 21.000 cittadini, persino in più rispetto, ad esempio, agli Ospedali di I Livello di Francavilla Fontana (Br) e di Scorrano (Le), in cui gli accessi sono stati per il 2015 ben al di sotto di 20.000.

7-  Rapporto Costi/ Ricavi, il san Marco risulta economico e produttivo. Anche se i Cittadini non sono numeri e dovendo pure tener conto del c.d. pareggio di bilancio, risultando dal punto di vista economico elemento fondamentale il numero dei ricoveri, va evidenziato che nel 2015 gli stessi, presso il S.Marco di Grottaglie sono stati 5316 rispetto, ad esempio, ai 4859 registrati a Manduria. Da considerare inoltre i dati del Ministero della Salute, che, in riferimento al pareggio di bilancio tra costi e ricavi, fanno risultare l’Ospedale di Grottaglie particolarmente virtuoso perché economico e produttivo, ai primi posti nel territorio della ASL di Taranto.

8- Ulteriore Osservazione Altro rilievo importante è la mancanza totale, nelle tabelle dei Servizi contenuti nell’Atto Deliberativo della Giunta Regionale n. 265 dell’8 marzo 2016, che rettifica ed integra l’Atto Deliberativo n. 161 del 29/02/2016, di Strutture di FARMACIA OSPEDALIERA e GENETICA MEDICA, Unità Operative previste in tutte le  altre Province della Regione.

CONCLUSIONI  Alla luce delle considerazioni  fin qui esposte ed in particolare in riferimento al DM 70 del 2015 e alla Legge di Stabilità 2015, relativamente a:

  • Requisiti strutturali, tecnologici ed assistenziali.
  • Scostamento dal pareggio di bilancio che risulta molto più favorevole per l’Ospedale di Grottaglie rispetto alle altre Strutture Ospedaliere della ASL TA.
  • Ai dati di funzionalità ( n. ricoveri espressi , accessi al Pronto Soccorso, interventi di Ortopedia, n. di parti ).
  • Indispensabile attività ospedaliera del S.Marco per un comprensorio di oltre 100.000 abitanti e per la stessa funzionalità del P.O. SS.Annunziata-Moscati anche per il ruolo di H2 ( Ospedale di secondo livello) che non potrà prescindere in termini di posti letto e di servizi dall’attuale attività del S.Marco di Grottaglie,

SI CHIEDE L’ IMMEDIATA REVISIONE DEL PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA DELLA REGIONE PUGLIA,

PREVEDENDO PER l’OSPEDALE SAN MARCO DI GROTTAGLIE :

  1. il riconoscimento quale Ospedale di base come, peraltro, previsto nello stesso Depliant illustrativo del Piano di Riordino della rete ospedaliera distribuito dalla Regione Puglia, che prevedeva per Taranto 3 ospedali di base, 1 di I livello ed 1 di II livello, anche se poi per incomprensibile ragione ce ne siamo ritrovati rispettivamente 2, 1 e 1 . Manca un ospedale di base, cioè quello di Grottaglie e, ancora peggio, senza l’Ospedale di Grottaglie, il SS.Annunziata non è, e non potrà esse H2.

B), In subordine, e senza alcuna rinuncia alla richiesta di cui alla lettera A che precede, la PERMANENZA nella classificazione di II Livello dell’Ospedale di Taranto  (SS. Annunziata /Moscati/“San Marco” di Grottaglie) fungendo anche da Ospedale di ELEZIONE del SS Annunziata , con l’aggiunta di alcuni posti letto di riabilitazione e con i relativi Servizi di supporto. E tanto in proiezione di quanto previsto dalla Legge Regionale n. 14/2015 art. 12 comma 2: “Nella città di Taranto è prevista la realizzazione di un nuovo Presidio Ospedaliero di II Livello, in sostituzione, a regime, dei seguenti Stabilimenti Ospedalieri facenti capo al Presidio SS Annunziata di Taranto:

  1. San Marco di Grottaglie
  2. SS Annunziata-Moscati di Taranto
  3. Integrazione di quanto specificato al punto 8 indicato come “ Ulteriore Osservazione”.

   Con riserva di altre osservazioni, integrazioni e richieste.

Insieme al primo cittadino presente anche una rappresentanza del Consiglio Comunale: Michele Santoro, Ciro Gianfreda, Davide Chiovara, Ciro D’Alò. Oltre al presidente del Consiglio Alfonso Manigrasso e all’ex assessore provinciale Giampiero Mancarelli. Presente anche una delegazione del comitato.

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