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Un’altra opera d’arte pensata e realizzata a Grottaglie va ad arricchire il patrimonio culturale di Taranto.

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Tanti sono i manufatti che hanno preso vita nella Città delle Ceramiche e poi approdati in riva allo Ionio, solo per citarne alcuni, possiamo ricordare la maestosa statua realizzata dal Maestro Orazio Del Monaco in occasione del bicentenario dell’arma dei Carabinieri ed ospitata in via Garibaldi, oppure le decine di piatti ed acquasantiere in ceramica raccolte nel Museo Etnografico dedicato ad Alfredo Maiorano.

Un opera di Grottaglie nel Parco Archeologico di Collepasso

Ultima perla che impreziosisce il capoluogo ionico è la scultura in ceramica realizzata dall’artista grottagliese Vincenzo del Monaco, che sabato scorso è stata presentata e consegnata presso il Parco Archeologico di Collepasso.

L’opera del Maestro grottagliese – dal titolo Archeologia Morale – è dono dell’opera alla città e costituisce il primo tassello, messo in opera dagli Amici dei Musei di Taranto, nell’ambito del progetto, elaborato d’accordo con la Soprintendenza e il Comune, di costituire una esposizione all’aperto di sculture contemporanee nell’importante area archeologica.

Ressa: “Valorizziamo un patrimonio che appartiene a tutti i cittadini di Taranto”

Come ha sottolineato il Soprintendente, architetto Maria Piccarreta – fa sapere l’assessore Augusto Ressa, il Parco di Collepasso appartiene a tutta la cittadinanza e non è un luogo solo per addetti ai lavori. Attraverso la consapevolezza del’immenso patrimonio culturale che la contraddistingue, la cui valorizzazione costituisce punto fermo dell’amministrazione Melucci, la città acquisisce fiducia nel futuro

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