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La vertenza non finirà finché l’ultimo lavoratore ex Miroglio non sarà ricollocato“. Queste sono le parole con cui Giordano Fumarola, segretario provinciale della Filctem Cgil di Taranto, commenta l’accordo siglato a Bari che permetterà il primo reintegro per 50 lavoratori.

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Questa vertenza – continua Fumarola – per noi ha un valore particolare, per i lavoratori che sono riusciti a rimanere uniti in questi anni, per il territorio che è stato coinvolto ed è stato sempre sensibile, per l’attenzione anche mediatica verso una storia emblema del non-sviluppo del meridione. Una vertenza esemplare perché il nostro ruolo di sindacalisti si è espresso al meglio, proprio grazie al sostegno dei lavoratori. Le manifestazioni e le trasferte, a Roma, ad Alba, la fatica, non sarebbero valse a nulla se non ci fosse stata unità, quell’unità che abbiamo sempre cercato di perseguire.

Proprio perché la vertenza coinvolge 165 lavoratori – afferma Fumarola, per noi l’accordo rappresenta una tappa fondamentale, ma non la fine della lotta, anche perché a maggio finiranno gli ammortizzatori sociali per tutti. Bisognerà dare priorità al reimpiego dei lavoratori ex miroglini, e per questo si attendono la manifestazioni di interesse per il resto del capannone di Ginosa e per quello di Castellaneta.

La Filctem Cgil di Taranto si dichiarerà soddisfatta solo quando l’ultimo dei lavoratori ex miroglini ritornerà al lavoro.”

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