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Esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione al Senato dell’emendamento che permetterà la statizzazione dell’Istituto Musicale Paisiello.” L’ha dichiarato l’on. Ludovico Vico, in seguito all’approvazione di questa notte al Senato dell’emendamento inserito nella Legge di Stabilità 2018, con il quale si stabiliscono i termini e le risorse per la statizzazione dell’istituto musicale tarantino.

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Un risultato – rimarca il parlamentare Dem – sul quale abbiamo lavorato in tanti, con il Governo e la Ministra Valeria Fedeli; un risultato che dà certezza alla Città e alla Provincia, ai docenti e soprattutto ai tantissimi studenti. Un risultato che premia tutti coloro che si sono battuti in questi anni. L’art. 53bis della legge, stabilisce ora che, al fine di consentire, il graduale completamento del processo di statizzazione e razionalizzazione degli Istituti superiori musicali non statali e le accademie non statali di belle arti, tra cui il “Paisiello” di Taranto, si integrano con uno stanziamento dì 5 milioni di euro per l’anno 2018, di 10 milioni di euro per l’anno 2019 e di 35 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020, i fondi già stanziati in precedenza con l’art.22 del decreto n°50 “Disposizioni urgenti in materia finanziaria”, così detta “manovrina”. Tali fondi, quindi, vanno ad aggiungersi ai 7,5 milioni di euro per l’anno 2017, di 17 milioni di euro per l’anno 2018, di 18,5 milioni di euro per l’anno 2019 e di 20 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020, già stanziati lo scorso giugno. Resta fermo che gli enti locali continueranno ad assicurare l’uso gratuito degli spazi e degli immobili e si faranno carico delle situazioni debitorie pregresse alla statizzazione in favore delle istituzioni.

Dopo 17 anni – dice il parlamentare ionico – grazie alla perseveranza dei sindacati, del personale docente di questo istituto e dell’associazione Paisiello e grazie all’impegno del Governo è ora possibile salvare un simbolo della cultura ionica. Ritengo, come già detto nei mesi scorsi, che la crescita socio-economico di un territorio, passi dalla valorizzazione delle sue proposte culturali e della sua offerta formativa. E quella dell’Istituto Musicale Paisiello è un’eccellenza che non potevamo permetterci di perdere e alla quale andavano date risposte concrete ed adeguate. Cosa che è stata fatta!.

Il risultato conseguito oggi – conclude l’on. Vico – assume significati molteplici. Oltre a garantire il prosieguo dell’esistenza di un istituto storico a cui Taranto non poteva e non doveva rinunciare; oltre a salvaguardare numerosi posti di lavoro; oltre a garantire ai giovani allievi di poter proseguire i propri studi musicali nella loro terra; evidenzia quanto l’impegno fattivo, meticoloso, paziente e silenzioso dei singoli, possa portare al conseguimento di risultati ottimali per l’intera comunità”.

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