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«Il caso della Liguria dimostra che sulla Xylella si sta purtroppo generando un allarmismo eccessivo e rischioso.» Lo dice l’eurodeputata M5S Rosa D’Amato in merito al falso allarme Xylella in Liguria, oggi smentito dalla stessa Unione europea.

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«Un allarmismo – evidenzia la D’Amato – che potrebbe portare la Commissione Ue e gli stati membri ad avvallare decisioni sbagliate, dannose e inutili non per la Puglia ma per tutta l’Europa. Il disseccamento degli ulivi in Puglia è una questione molto delicata. Siamo tutti d’accordo sul fatto che siamo dinanzi a un’emergenza e che il batterio Xylella è un patogeno da quarantena. Pertanto servono misure che siano sì tempestive, ma dettate dalla scienza e dalle norme e non dalla fobia».

Commentando la decisione del Tar del Lazio di accogliere il ricorso di alcuni vivaisti contro le misure, tra cui l’abbattimento massiccio degli ulivi, previste dal Piano del commissario straordinario per l’emergenza Xylella, Rosa D’Amato aggiunge: «Bene la sentenza, ma i rischi legati all’uso di pesticidi su larga scala restano. Nella sentenza, infatti, si dice chiaramente che il Piano deve fare riferimento alla nuova decisione della Commissione, quella del 28 aprile, che, come già denunciato, contiene diverse ambiguità che vanno chiarite».

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